Fosforescenze

La situazione è…grammatica

12.09.2023

“Si muore quando non si chiede più. Il verbo della vita è chiedere, avere una domanda, lanciare il punto interrogativo verso l’alto.”

Erri De Luca, da “Sulla traccia di Nives”, 2005

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“La grammatica, la stessa arida grammatica, diventa qualcosa come una stregoneria evocativa; le parole risuscitano rivestite di carne e d’ossa, il sostantivo, nella sua maestà sostanziale, l’aggettivo, abito trasparente che lo veste e lo colora come una vernice, e il verbo, angelo del movimento che dà l’impulso alla frase.”
Charles Baudelaire, da “I paradisi artificiali”, 1860
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“L’esistenza dell’Eccezione mi si svelò la prima volta, ragazzo, sulle pagine d’una grammatica latina, il Turazza. Che buris, amussis, tussis facessero im all’accusativo mi entusiasmò. M’ingegnavo d’inventare proposizioni dove tutti quegli eterocliti lemmi plausibilmente apparissero, con la loro deroga, a smentire la protervia della legge e a sconnettere finalmente i cardini dell’universo.”
Gesualdo Bufalino, da “Il malpensante”, 1987
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“Recriminare sul congiuntivo perduto è ormai come piangere sul tabù della verginità.”

Gesualdo Bufalino, da “Il malpensante”, 1987

 

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“L’egoismo durerà finché la grammatica manterrà gli aggettivi possessivi.”

Valeriu Butulescu, da “Aforismi”, 2002
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Vignetta di Lucrezia
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“La vita è fatta di punti esclamativi e interrogativi. Le virgole servono soltanto per imbrogliare.”

Romano Battaglia, da “L’uomo che vendeva il cielo”, 2011

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“Talvolta, nascosto alla fine di una lunga frase, il punto di domanda ci frega (ecco perché gli spagnoli ne mettono un altro, capovolto, all’inizio del periodo).”

Paul Valéry, da “Quaderni”

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Andrea Talevi, dalla serie “Metallo pittorico”

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“La mia vita è purtroppo fatta al congiuntivo: fa’, o mio Dio, ch’io abbia una forza indicativa!”

Søren Kierkegaard, da “Diario”

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“C’era una volta il congiuntivo. Incubo degli scolari, idolo dei pedanti, fiore all’occhiello dell’epistolografia amorosa, a tutti i livelli. […] Nei salotti i ben pensanti e i ben parlanti tremavano nell’affrontare la desinenza d’un congiuntivo, sbagliarla era una gaffe imperdonabile, peggio che indossare scarpe marrone con lo smoking.”

Cesare Marchi, da “Impariamo l’italiano”, 1984

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“Il congiuntivo è morto, dicono. Omicidio, suicidio o evento accidentale? Nessuna di queste cose. Credo si tratti della conseguenza logica di un fenomeno illogico. Sempre meno italiani, quando parlano, esprimono un dubbio; quasi tutti hanno opinioni categoriche su ogni argomento (vino e viaggi, case e calcio, sesso e sentimenti). Pochi dicono ”Credo che col pesce si possa bere anche il vino rosso”. I più affermano ”Credo che col pesce si può bere anche il vino rosso” (poi ordinano Tavernello bianco frizzante).”

Beppe Severgnini, da “L’italiano”, 2007

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Immagine dal web

 

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“La crisi del congiuntivo non deriva dalla pigrizia, ma dall’eccesso di certezze. L’affermazione ”Speravo che portavi il gelato” non è solo brutta: è arrogante (“Come si permette, questo qui, di venire a cena senza portare il gelato?”).
La frase ”Speravo (che) portassi il gelato ”è invece il risultato di una piccola illusione, cui segue una delusione contenuta e filosofica. Accade, nella vita, che la gente dimentichi di portare il gelato.”
Beppe Severgnini, da “L’italiano”, 2007

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“Il condizionale è il modo verbale dei sognatori, il congiuntivo dei nostalgici. Non lasciamoli morire annegati nell’imperfetto.”

Michelangelo da Pisa

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Lucy Guenot, “Jazz”

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“Scambio punti interrogativi d’annata con punti esclamativi d’epoca. Astenersi virgolette e tre puntini.”
Fulvio Fiori, da “Umorismo Zen”, 2012
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“La mia vita è purtroppo fatta al congiuntivo: fa’, o mio Dio, ch’io abbia una forza indicativa!”
Søren Kierkegaard, da “Diario”
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“La grammatica, la stessa arida grammatica, diventa qualcosa come una stregoneria evocativa; le parole risuscitano rivestite di carne e d’ossa, il sostantivo, nella sua maestà sostanziale, l’aggettivo, abito trasparente che lo veste e lo colora come una vernice, e il verbo, angelo del movimento che dà l’impulso alla frase.”
Charles Baudelaire, da “I paradisi artificiali”, 1860
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“Sta sbarcando un gommone gremito di metafore e ricercatori e ossimori. Tutti illesi, tranne un dottorando e una sineddoche.”
Alberto Arbasino, da “La vita bassa”, 2008
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“Le virgolette stanno alla citazione come l’orizzonte sta al mondo.”
Roberto Morpurgo, da “L’orizzonte”
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Foto di Rodney Smith
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