Linguaggi

Otagaki Rengetsu

23.09.2023
“I fiori son caduti,
anche le catene
del mio cuore
si sono allentate,
ed è diventata estate;
un ruscello mormora
fresco e limpido.”
Otagaki Rengetsu (1791-1875)
Figlia segreta di una geisha e di un alto funzionario, alla nascita riceve il nome di Nobu e viene subito adottata da Otagaki Teruhisa, sacerdote di un importante tempio buddista. All’età di otto anni diventa dama di compagnia presso una famiglia nobile e qui ha modo di studiare letteratura, arti marziali, calligrafia, danza e ikebana.
Corteggiatissima per la sua straordinaria bellezza, viene data in sposa ad un samurai. Comincia da qui, però, una lunga catena di tragedie familiari: suo marito muore, lei si risposa, ma diventa di nuovo vedova e perde, uno dopo l’altro, tutti i cinque figli avuti dai due matrimoni.
È a questo punto che decide di entrare in un monastero buddista. Diventa Rengetsu, “luna di loto”.
“Con l’abito nero del monaco non dovrei avere alcuna attrazione per le forme e i profumi di questo mondo ma come faccio a mantenere il precetto del distacco guardando le foglie d’acero cremisi di oggi?”
(Ōtagaki Rengetsu)
Per potersi mantenere, comincia a lavorare la ceramica, che si procura viaggiando in lungo e in largo per il Giappone. Nonostante l’abito monastico, però, la sua bellezza non paga inosservata; così, per sfuggire alle molestie degli uomini, si fa strappare tutti i denti.
A poco a poco, la sua popolarità di artista cresce: l’abilità di ceramista rende inconfondibili le sue creazioni sulle quali incide spesso dei versi, dando vita ad uno stile che ancora oggi porta il suo nome: Rengetsu.
La sua poesia, in forma di “tanzaku”, trae alimento dai suoi viaggi, ma anche da una vita dedita alla preghiera e alla meditazione.
Prima di morire, esprime il suo ultimo desiderio, che viene accolto da Tomioka Tessai, l’amico pittore: vuole essere sepolta con un sudario che porti impressi i suoi simboli, il loto e la luna.
鶯は
みやこにいてし
山里に
梅ひとりこそ
咲き匂ひけれ
“L’usignolo
è volato a cantare in città,
nel villaggio sui monti
un solitario pruno
fiorisce profumato.”
水清
かわべにすみて
つみとがを
その日その日に
かきながさむや
“Vivendo sul fiume
si lavano via i peccati
ogni giorno,
qui, dove l’acqua pura scorre.”
Ōtagaki Rengetsu
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Le immagini sono relative ad alcune opere di Ōtagaki Rengetsu

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