Pensieri

Odio sentirmi vittima

04.03.2024
“Essere al centro si contrappone all’essere marginale, e non desideriamo essere ai margini della nostra coscienza, esperienza o del nostro tempo.
Calvino diceva: “Il mondo è inclinato da entrambi i lati, perciò collocatevi nel mezzo”. Intendeva dire che si può cadere.
La vita ci insegna che ci sono sempre persone che cadono dal mondo – si ritrovano su quella china e cominciano a scivolare. Ecco un altro senso dello stare nel mezzo.
Bisogna restare con i piedi per terra, perché la vita è molto complicata e non vogliamo ritrovarci aggrappati al bordo delle cose con le nostre unghie smangiucchiate, come succede a molti che non sono più capaci di vedere. Ed è necessario un grande sforzo per non cadere dal punto a cui si è aggrappati.
Ho detto che compito dello scrittore è prestare attenzione al mondo, ma penso che compito dello scrittore, così come lo concepisco per me stessa, sia anche assumere una posizione antagonistica e combattiva rispetto a ogni sorta di falsità…. […]
Ma la cosa più terribile per me sarebbe accorgermi che sono ancora d’accordo con quello che ho già scritto e detto – è la cosa che mi renderebbe più infelice, perché vorrebbe dire che ho smesso di pensare.”
Susan Sontag, da “Odio sentirmi vittima”
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In evidenza: René Magritte, “Golconde”, 1953

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