Pensieri

In ricordo dei grandi patrioti tedeschi

26.03.2024
“Da otto a dieci milioni di soldati si daranno la caccia l’un l’altro e, nel frattempo, spoglieranno l’Europa come uno sciame di locuste non ha mai fatto prima. Le depredazioni della Guerra dei Trent’anni condensate in tre o quattro anni ed estese all’intero continente; carestie, malattie, caduta universale nella barbarie, sia degli eserciti sia del popolo, sulla scia di un’acuta miseria; irrecuperabile sconvolgimento del nostro sistema artificiale di commercio, industria e credito, destinato a sfociare in un fallimento universale; crollo dei vecchi Stati e della loro saggezza politica convenzionale al punto che le corone finiranno nelle fogne a dozzine e nessuno sarà in giro a raccoglierle; assoluta impossibilità di prevedere come andrà a finire e chi uscirà vincitore dalla battaglia. […]
Questa è la prospettiva per il momento in cui lo sviluppo sistematico della reciproca corsa agli armamenti raggiunge il suo culmine e porta i suoi inevitabili frutti».
Friedrich Engels, dall’introduzione all’opuscolo di Sigismund Borkheim, “In ricordo dei grandi patrioti tedeschi, 1806-1807”
*****
Nell’immagine: C. C. Forli, “Allegoria della guerra”, 1941

Lascia un commento