Il sufismo e le sue “storie”

Se proprio vogliamo dargli un’etichetta, il Sufismo è comunemente definito come una corrente mistica dell’Islam. In effetti il Sufismo è una via (tariqa) per la scoperta di sé e il completamento dell’uomo e spesso , a seconda della posizione geografica in cui si sviluppa, prende a prestito alcune leggi (sharia) delle religioni più diffuse in quella regione.

“Nei circoli sufi è consuetudine che gli allievi si immergano nelle storie suggerite per lo studio, le cui dimensioni ulteriori potranno così essere loro rivelate dal maestro incaricato dell’insegnamento, come e quando egli ritiene che il candidato sia pronto per le esperienze che queste storie fanno scaturire.
Al tempo stesso, molti racconti sufi sono entrati nel folklore, negli insegnamenti morali, e persino in alcune biografie. Molti hanno un valore nutritivo a vari livelli, pur mantenendo quello del semplice divertimento.”

Alcune storie hanno la capacità di rigenerare la funzione intellettuale indirizzando il pensiero in direzioni, diciamo, più armoniche.
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“Sul processo di rigenerazione

“In quest’ultimo processo, la forma, dando origine alla materia, diventa essa stessa vita o spirito. La creatura emula il creatore, ed essa stessa crea. Nel mondo degli uomini, i grandi artisti, i poeti, o i musicisti tentano di organizzare il loro materiale, siano essi dipinti, pietre o parole, in un ordine che imita la creazione cosmica. Creando un ordine simile a quello creato da un potere superiore, essi acquistano in piccolo, la natura di quel potere. I santi ed i grandi maestri diffondendo la luce della verità nel buio dell’ignoranza, e sostenendo secondo le leggi cosmiche i discepoli che girano intorno a loro, e che dipendono da loro, imitano la sorgente solare di luce e l’acquistano essi stessi. Ma questo processo differisce dagli altri in quanto, visto dal punto di vista della forma, esso non accade. Perché qui la forma stessa prende l’iniziativa della creazione; la forma soltanto incomincia a superare la materia o a raggiungerla a livello dello spirito. Questo è il processo dell’annullamento della legge di gravità. Per mezzo di essa un essere cambia la sua natura. Questo è il processo di fare l’impossibile”.

Rodney Collin, da “Le Influenze Celesti”