2025.02.11

Una nuova foglia

“Una nuova foglia è una fragilità che vede per la prima volta, sente per la prima volta, dondola per la prima volta, resta esposta per la prima volta. Anche se di un albero secolare, una nuova foglia è un incerto che impara giorno dopo giorno a chiamare le cose con il loro nome non avendole […]

2025.02.11

Alta marea

“L’inverno è buttafuori della luce, la solleva ogni giorno un po’ più in alto, la fa ricadere più lontano. Dopo i sei mesi di declino lento, dal 21 giugno, inizia la risalita del 21 di dicembre. Il mio natale, capodanno, epifania, senza le maiuscole, è festa di natura. Sono grato all’inverno che fa ripartire il […]

2025.02.10

Gennaio

Tra poco, cominciando l’anno nuovo, qualcuno di voi forse riuscirà a udire la sua voce. Gennaio in fin dei conti è un mese pressappoco uguale agli altri. Agli occhi degli uomini è invece il mese più importante; e l’importanza sta tutta nel principio, nel primo giorno, nella prima ora, nel suo primissimo minuto. Dicono infatti […]

2025.02.10

W il “fùtbol”!

“Ci sono tre generi di calciatori. Quelli che vedono gli spazi liberi, gli stessi spazi che qualunque fesso può vedere dalla tribuna e li vedi e sei contento e ti senti soddisfatto quando la palla cade dove deve cadere. Poi ci sono quelli che all’improvviso ti fanno vedere uno spazio libero, uno spazio che tu […]

2025.02.10

Il freddo

“Si usa dire: ”Ho preso freddo”. Pure se il verbo è all’attivo, l’effetto è passivo, fa sentire freddo. Dico per me: ”Ho preso il freddo”, nel senso di averlo preso volontariamente, perché è inverno e il corpo reagisce coprendosi, non aumentando i gradi di riscaldamento della casa. Mi sono abituato, scaldo un solo ambiente, la […]

2025.02.10

Volevo essere una farfalla

“La fame è terribile. Ma io, per fortuna, non so più cosa sia. Non perché non abbia più fame. Al contrario. Ho fame come tutti. Ma quando ho fame, mangio. Almeno ora. Che ho riscoperto l’equilibrio tra fame e sazietà. Che riesco a sapere se ho voglia di dolce o di salato. Che posso di […]

2025.02.10

Verso un sapere dell’anima

Perché si scrive “Scrivere è difendere la solitudine in cui ci si trova; è un’azione che scaturisce soltanto da un isolamento effettivo, ma comunicabile, nel quale, proprio per la lontananza da tutte le cose concrete, si rende possibile una scoperta di rapporti tra esse. È una solitudine, però, che non ha bisogno di essere difesa, […]

2025.02.10

La circonvallazione

“Anch’io, se potessi, mi piacerebbe d’andare a stare alla circonvallazione. Qui nel Tavernello è sempre buio, fai quelle due chiacchiere, ma io sono troppo vecchia e se parlo non mi sta a sentire nessuno. Per di più faccio fatica a camminare e quando è tempo brutto non esco neanche. Sto nella stanza di sotto, grande, […]

2025.02.10

Le menzogne della notte

“Allora mi chiedo: io, chi sono? Noi, gli uomini, chi siamo? Siamo veri, siamo dipinti? Tropi di carta, simulacri increati, inesistenze parventi sul palcoscenico d’ una pantomima di cenere, bolle soffiate dalla cannuccia d’un prestigiatore nemico? Se così è, niente è vero. Peggio: niente è, ogni fatto è uno zero che non può uscire da […]

2025.02.10

Donne, meravigliose case con cento porte

“Le donne sono case meravigliose con cento porte, ognuna con una diversa e misteriosa serratura, e mille finestre alle quali affacciarsi.” Fabrizio Caramagna   ***** Spuma di mare   “Chi è fatto di pietra, chi è fatto d’argilla – Io invece sono fatta d’argento e brillo! La mia occupazione – è il tradimento, il mio […]