2024.06.24

Machiavelli: “Lettera a Francesco Vettori”

Magnifico oratori Florentino Francisco Vectori apud Summum Pontificem et benefactori suo. Romae (A Francesco Vettori, Magnifico ambasciatore fiorentino presso il Sommo Pontefice, proprio benefattore. In Roma) Magnifico ambasciatore. Tarde non furon mai grazie divine. Dico questo, perché mi pareva haver perduta no, ma smarrita la grazia vostra, sendo stato voi assai tempo senza scrivermi; ed […]

2024.06.24

Las mujeres de mi generación

Le donne della mia generazione A Carmen Yañez “Pelusa”, Marcia Scantlebury y Ana Schilling Le donne della mia generazione aprirono i loro petali ribelli non di rose, camelie, orchidee o altre piante da salottini tristi, da casette borghesi, da usanze stantie, ma di erbe pellegrine al vento perché le donne della mia generazione fiorirono per […]

2024.06.24

Il fondamento della personalità

«La depressione si configura come un singolare stato d’animo che costringe la persona in una condizione di prigionia emotiva e di allontanamento dal mondo. La “prigione” è data dall’individuo stesso, dal suo mondo interno che lo inghiottisce ogni giorno di più, dalle tenebre dentro le quali precipita accompagnato solo dalla spiacevole sensazione di non poter […]

2024.06.19

Sai cos’è un sorriso?

“Sai cos’è un sorriso? È un muro che cade, una porta che si apre, un enigma che si scioglie, una vibrazione che entra nel petto e si fa cielo e luce.” Fabrizio Caramagna ***** “Le chiavi ingombrano e si possono smarrire. Meglio avere chi ti apre la porta, possibilmente con un sorriso.” Dino Basili, da […]

2024.06.19

Nika Turbinà

“Luna crèmisi, luna crèmisi, guardami attraverso la finestra buia. La stanza è nera. Gli angoli sono neri. Nere sono le case. E nera sono io stessa”. Una vita breve e tormentata, quella di Nika GeorgievnaTurbinà (1974-2002), enfant prodige ucraina, che cominciò a “pensare” le sue poesie quando aveva appena 7 anni, ma, non essendo  ancora […]

2024.06.18

L’Europa che non c’è

“Così come è stata attuata dai suoi iniziatori e proseguita dai loro successori, la costruzione europea è stata realizzata fin dall’inizio contro il buon senso. È partita dall’economia e dal commercio, invece che dalla politica e dalla cultura. È stata strutturata dall’alto, sotto il dominio di un corpo tecnocratico fedele al centralismo giacobino e al […]

2024.06.18

La finestra aperta

“Uno scrittore anziano aveva preso l’abitudine di scrivere la parola FINE su un pezzo di carta prima di iniziare i suoi racconti, dopo di che raccoglieva una pila di pagine, particolarmente sottili in inverno quando la luce del giorno era breve, e relativamente spesse in estate quando il suo pensiero diventava di nuovo sciolto e […]

2024.06.18

L’albero dei problemi

Il falegname che avevo assunto per aiutarmi a riparare una vecchia fattoria aveva appena terminato il suo primo giorno di lavoro. La macchinetta elettrica si era danneggiata, facendogli perdere un’ora di lavoro, e il suo vecchio furgone si rifiutava di partire. Mentre lo portavo a casa sua, rimase in silenzio. Quando arrivammo, mi invitò a […]

2024.06.18

C’era una volta…il regno delle fiabe

“La fiaba è il mondo del possibile, quindi anche dell’utopia, quindi anche della speranza, direi che è importante conservarlo ai bambini e a tutti gli uomini, non solo ai bambini.” Gianni Rodari, da un’intervista rilasciata all’emittente svizzera RSI nel 1976 ***** “La fiaba è per il bambino uno strumento ideale per trattenere con sé l’adulto. […]

2024.06.18

Lettera aperta

“Finalmente avevo preso quel treno. affacciata al finestrino non sapevo ancora quante ossa di morto dure e zuccherose mi sarei dovuta sgranocchiare. Ma ero sul treno: avevo fatto il mio primo atto da adulta. Ed entravo così nel tranello della sicurezza: ero io che lasciavo qualcuno per la prima volta. (…) La mia decisione era […]