“In un vortice di polvere Gli altri vedevan siccità A me ricordava La gonna di Jenny In un ballo di tanti anni fa Sentivo la mia terra Vibrare di suoni, era il mio cuore E allora perché coltivarla ancora Come pensarla migliore Libertà l’ho vista dormire Nei campi coltivati A cielo e denaro A cielo […]
L’attentato di Via Fani 1. Al ministro dell’Interno Francesco Cossiga Recapitata il 29 marzo 1978 insieme alla lettera indirizzata alla moglie, Eleonora, e a quella per il collaboratore Nicola Rana, mantenuta riservata a differenza di questa, che fu dai rapitori inviata in fotocopia ai […]
Come nacque l’idea dell’azione di via Rasella? Ascolta: il 16 ottobre 1943, vennero i tedeschi a via Capo le Case (una traversa di via del Tritone, nel centro di Roma), dove abitavo con i miei genitori. Mio padre era ebreo, ma non aveva mai avuto rapporti con la comunità, e non era nelle liste; […]
“Dei pescatori tirarono fuori dagli abissi una bottiglia. Dentro c’era un pezzo di carta, con scritte queste parole: «Aiutatemi! Sono qui. L’oceano mi ha gettato su un’isola deserta. Sto sulla sponda e aspetto aiuto. Fate presto. Sono qui!». «Non c’è data. Sicuramente ormai è troppo tardi. La bottiglia può aver galleggiato in mare per molto […]
“Cara maestra Un giorno m’insegnavi Che a questo mondo noi Noi siamo tutti uguali Ma quando entrava in classe il direttore Tu ci facevi alzare tutti in piedi E quando entrava in classe il bidello Ci permettevi di restar seduti Mio buon curato Dicevi che la chiesa È la casa dei poveri Della povera gente […]
Le poesie che seguono, composte nei lager, durante la prigionia o, in seguito, dai sopravvissuti o da loro congiunti, sono tratte dal volume “The Auschwitz Poems” pubblicato dal Museo Statale di Auschwitz-Birkenau nel 1999. I testi sono stati tradotti per la prima volta in italiano, su licenza del museo polacco, da Marilinda Rocca. INFERNO “La […]
Corona “L’autunno mi bruca dalla mano la sua foglia: siamo amici. Noi sgusciamo il tempo dalle noci e gli apprendiamo a camminare: lui ritorna nel guscio. Nello specchio è domenica, nel sogno si dorme, la bocca fa profezia. Il mio occhio scende al sesso dell’amata: noi ci guardiamo, noi ci diciamo cose […]
“Che cambiamento eh! No io mi ricordo che qualche tempo fa, si parlava, si parlava si parlava coi comp… con gli amici, si parlava nelle case, ma anche fuori, nelle piazze, si discuteva, si discuteva di tutto, il mondo, la politica la vita, i fatti personali, insomma si parlava. Anche troppo. Poi di colpo, niente, […]
“Sono nata in Sardegna. La mia famiglia, composta di gente savia ma anche di violenti e di artisti primitivi, aveva autorità e aveva anche biblioteca. Ma quando cominciai a scrivere, a tredici anni, fui contrariata dai miei. Il filosofo ammonisce: se tuo figlio scrive versi, correggilo e mandalo per la strada dei monti; se lo […]
“Progenie d’un giorno! Che cosa noi siamo? Che cosa non siamo? È sogno d’un ombra il mortale. Pianta effimera noi, cos’è il vivente? Cos’è l’estinto? – Un sogno d’ombra è l’uomo. Siamo effimeri: che cosa si è? Che cosa non si è? Sogno di un’ombra è l’uomo.” Pindaro, da “Pitia”, VIII, IV ***** σκιᾶς ὄναρ […]