“portata a letto la luna, mi addormento” “quando morirò: le erbacce e la pioggia che cade…” “anche la grandine entra nella mia ciotola” “cuscino di pietra accompagno nuvole” “freddo freddo suolo arrendo a lui il mio corpo febbricitante” “era la mia faccia nello specchio freddo” “non uno scampolo di nuvola in cielo più solo che […]
“Abitare poeticamente un mondo miserabile è molto difficile, ma è fattibile. Ed è tanto più necessario che il mondo si perda, si rovini, si laceri. È molto più necessario che si aprano qua e là dei pozzi di luce. Non è una prerogativa di coloro che chiamiamo artisti. È una madre che rimbocca il lenzuolo […]
“Noi non abitiamo regioni. Non abitiamo nemmeno la terra. Il cuore di coloro che amiamo è la nostra vera dimora.” “Ciò che in noi è ferito chiede asilo alle più minute cose della terra, e lo trova.” “Ovunque, mescolate alle particelle dell’aria che respiriamo, ci sono particelle d’amore errante. A volte si condensano e cadono […]
“La rivoluzione è donna: fino alla fine degli ayatollah” “Il taglio dei capelli è una vecchia cerimonia usata in Iran e in altri paesi limitrofi. Significa “lutto”: quando ci si trova di fronte a una grande tristezza o rabbia, allora ci si tagliano i capelli. È come ignorare il proprio senso estetico o la propria […]
“Le persone che hanno perso qualcuno da poco hanno sul viso una certa espressione, forse riconoscibile solo da coloro che hanno visto quell’espressione sul proprio. Io l’ho notata sul mio e ora la noto sugli altri. È un’espressione di estrema vulnerabilità, nudità, trasparenza. È l’espressione di uno che dall’ambulatorio dell’oculista esce con le pupille dilatate […]
“È un paese piccolo il nostro, a mollo sulla Laguna. Abbiamo sempre vissuto in una geometria di case basse, due piani, intonaco bianco; da lontano, quando si arriva da est, sembra di schiantarsi con l’auto contro un quarzo gigante o una lastra di ghiaccio. Da nord non si vede nulla, perché il paese è protetto […]
“Da quel piede di donna nudo, danzante, si poteva cominciare. Da quella lieve collina d’ossa tarsali ad arte modificati poteva iniziare il lungo femmineo cammino. Fili di seta purissima divenuti tessuto lambivano quel lieve dosso e la scelta cadde, perché il cammino è fato, su quello baciato da una luce che veniva da lontano. La […]
Roma, 21 ottobre 1906 Olga carissima, nella festa commovente dell’altra sera – che mi sembrò l’inno dei cuori alla vostra «Vita» che si diffonde vibrante e bella, e «ammantata di giustizia» – si parlò tanto, nella conversazione privata, di voto alle donne – che non possiamo tacerne. Tu, preoccupata dei tuoi invitati, non potevi in […]
“Volevo essere un grande mago Incantare le ragazze ed i serpenti Mangiare fuoco come un giovane drago Dar meraviglie agli occhi dei presenti Avvitarne il collo e toglierne il respiro Un tuffatore in alto, un trovatore perso Far sulla corda salti da capogiro Passare muri e tenebre attraverso Come un cammello entrare nella cruna Librarmi, […]
15 ottobre, 1933, Swansea Grazie. Devo scusarmi per non aver imbucato la lettera. Le esternazioni reciproche di un romantico eccentrico (pochi dubbi su chi è romantico) andranno perse per i posteri; credenze e fedi, le quali cambieranno così come gli anni ci cambiano, ma nondimeno sono sincere, rimarranno inespresse; insulti e complimenti, saggezze e nonsense, […]