2022.10.03

L’italiano

“Vent’anni all’estero da minatore Oppure in galleria come editore Scudetti in mezzo, buon meridionale Se ammazzo in Africa son coloniale Se ammazzo austriaci son patriota Canto da sempre non conosco nota Piaccio alle nordiche, specie svedesi Cambio governo quasi ogni sei mesi Sono cattolico per adozione E l’hobby invece è la rivoluzione Mio figlio un […]

2022.10.03

Sottovoce

“Cittadini e cittadine, scusate se parlo sottovoce… Voi mi direte: ma perché? Stiamo in democrazia, no? Chiunque può dire quello che vuole. Eh, vabbeh ma… Sapete, la differenza tra una dittatura e una democrazia sta nel fatto che in una dittatura non si può parlare, anche i muri hanno orecchie, mentre invece in una democrazia […]

2022.10.03

Resistiré

“Quando perdo tutte le partenze, quando dormo con la solitudine, quando mi sono sbarrate le uscite e la notte non mi dà pace. Quando sento paura del silenzio, quando costa fatica tenersi in piedi, quando si ribellano i ricordi e mi mettono spalle al muro. Resisterò, eretto di fronte a tutto, tornerò di ferro per […]

2022.10.03

Ma, dunque, perché si scrive?

1) Perché se ne sente l’impulso o il bisogno. È questa, in prima approssimazione, la motivazione più disinteressata. L’autore che scrive perché qualcosa o qualcuno gli detta dentro non opera in vista di un fine; dal suo lavoro gli potranno venire fama o gloria, ma saranno un di più, un beneficio aggiunto, non consapevolmente desiderato: […]

2022.10.03

Ricette per inventare i colori

“Dopo la pioggia la terra, come una ragazza un cappello di paglia azzurro, s’è messo il cielo sul capo.” Gesualdo Bufalino, da “Il malpensante”, 1987 *****    Marc Chagall, “Cavallo di ebano”, 1948 ***** Terra azzurra “Qui sono al sicuro, qui ci sono querce intorno ai muri, qui scintilla lo stretto tra monti corrosi dal […]

2022.10.03

Qualcuno con cui correre

“Ma perché non funziona tutto come nei film? Perché gli estranei in metropolitana, invece che limitarsi a guardarti, non attaccano bottone dicendoti che hai un sorriso bellissimo? Perché dopo trent’anni, in un caffè del centro, non rincontri mai la persona per cui hai lottato? Perché le madri fanno fatica a capire i propri figli e […]

2022.09.30

L’avventura di un fotografo

Con la primavera, a centinaia di migliaia, i cittadini escono la domenica con l’astuccio a tracolla. E si fotografano. Tornano contenti come cacciatori dal carniere ricolmo, passano i giorni aspettando con dolce ansia di vedere le foto sviluppate (ansia a cui alcuni aggiungono il sottile piacere delle manipolazioni alchimistiche nella stanza oscura, vietata alle intrusioni […]

2022.09.30

Il cedro del Libano

In quel tempo la campagna, l’antica campagna romana, arrivava fino al nostro recinto. Pini e grandi platani si allineavano sul ciglione rotto per gli scavi del nuovo quartiere, e le pecore si affacciavano fra le alte erbe e le canne che gemevano al vento come un organo naturale. La casa, ancora odorosa di vernice e […]

2022.09.30

Conversazione con una stufa

Mi si presentò: grossa e grassa, la grande bocca piena di fuoco. «Mi chiamo Franklin», disse. «Sei per caso Benjamin Franklin?», chiesi io. «No, solo Franklin, o Francolina. Sono una stufa italiana, una grande invenzione. Non scaldo molto, ma…» «Già», la interruppi, «questo mi è noto. Tutte le stufe coi bei nomi sono invenzioni straordinarie, […]

2022.09.30

La cipolla africana di Mussabainzu

“Quando i figli di Teresa, la mia amica che è morta l’anno scorso, hanno detto all’amministratore che avevano affittato la casa ai profughi, o cosa sono, immigrati boh, io li volevo denunciare tutti. Ma come? Questa è una palazzina rispettabile, siamo tutte vedove, tre per l’esattezza, e siamo sole. Tutte anziane, ci facciamo compagnia, chi […]