2022.09.22

Parabola

“Dei pescatori tirarono fuori dagli abissi una bottiglia. Dentro c’era un pezzo di carta, con scritte queste parole: «Aiutatemi! Sono qui. L’oceano mi ha gettato su un’isola deserta. Sto sulla sponda e aspetto aiuto. Fate presto. Sono qui!». «Non c’è data. Sicuramente ormai è troppo tardi. La bottiglia può aver galleggiato in mare per molto […]

2022.09.22

Cara maestra

“Cara maestra Un giorno m’insegnavi Che a questo mondo noi Noi siamo tutti uguali Ma quando entrava in classe il direttore Tu ci facevi alzare tutti in piedi E quando entrava in classe il bidello Ci permettevi di restar seduti Mio buon curato Dicevi che la chiesa È la casa dei poveri Della povera gente […]

2022.09.21

Poesie dall’inferno dei lager

Le  poesie che seguono, composte nei lager, durante la prigionia o, in seguito, dai sopravvissuti o da loro congiunti, sono tratte dal volume “The Auschwitz Poems” pubblicato dal Museo Statale di Auschwitz-Birkenau nel 1999. I testi sono stati tradotti per la prima volta in italiano, su licenza del museo polacco, da Marilinda Rocca.   INFERNO   “La […]

2022.09.21

Ingeborg e Paul

Corona   “L’autunno mi bruca dalla mano la sua foglia: siamo amici.  Noi sgusciamo il tempo dalle noci e gli apprendiamo a camminare:  lui ritorna nel guscio.    Nello specchio è domenica,  nel sogno si dorme, la bocca fa profezia.   Il mio occhio scende al sesso dell’amata: noi ci guardiamo, noi ci diciamo cose […]

2022.09.21

Gli inutili

“Che cambiamento eh! No io mi ricordo che qualche tempo fa, si parlava, si parlava si parlava coi comp… con gli amici, si parlava nelle case, ma anche fuori, nelle piazze, si discuteva, si discuteva di tutto, il mondo, la politica la vita, i fatti personali, insomma si parlava. Anche troppo. Poi di colpo, niente, […]

2022.09.21

Grazia Deledda: Discorso per il conferimento del Nobel

“Sono nata in Sardegna. La mia famiglia, composta di gente savia ma anche di violenti e di artisti primitivi, aveva autorità e aveva anche biblioteca. Ma quando cominciai a scrivere, a tredici anni, fui contrariata dai miei. Il filosofo ammonisce: se tuo figlio scrive versi, correggilo e mandalo per la strada dei monti; se lo […]

2022.09.20

L’uomo, “progenie d’un giorno”

“Progenie d’un giorno! Che cosa noi siamo? Che cosa non siamo? È sogno d’un ombra il mortale. Pianta effimera noi, cos’è il vivente? Cos’è l’estinto? – Un sogno d’ombra è l’uomo. Siamo effimeri: che cosa si è? Che cosa non si è? Sogno di un’ombra è l’uomo.” Pindaro, da “Pitia”, VIII, IV ***** σκιᾶς ὄναρ […]

2022.09.20

Il fascino della Venere di Milo

Di solito l’imperfezione si definisce rispetto a un genere, un canone, una legge. Guglielmo d’Alvernia, nel suo Tractatus de bono et malo, riteneva turpe uno che avesse tre occhi o un occhio solo, il primo per avere ciò che disdice, il secondo per non avere ciò che si conviene… Quindi è imperfetto qualcosa che ha troppo […]

2022.09.20

Breve elogio dell’imperfezione

Michelangelo è quella non terminata, la “Pietà Rondanini”. In quel marmo appena abbozzato s’intravede il limite, il dolore, il passo incipiente della morte. A Venosa, città natale di Orazio, appena fuori dall’abitato sorge uno dei monumenti più straordinari del nostro Meridione: il complesso della Santissima Trinità, costruita nell’XI secolo. Ciò che rende assolutamente singolare e […]

2022.09.20

Testamenti poetici

“Abramo di Santa Chiara racconta di un ricco che alla sua morte costituì erede di tutte le sue sostanze un solitario. Il solitario quando lo venne a sapere, rispose: «Deve trattarsi di uno sbaglio: com’è possibile ch’egli mi costituisca suo erede se sono morto molto tempo prima di lui?»” Søren Kierkegaard, da “Diario”, 1834/55 (postumo […]