2024.06.12

La rabbia

Il testo che segue è la risposta che Pier Paolo Pasolini dette ad un lettore che gli aveva rivolto alcune domande sul film “La rabbia” (1963). Il produttore, Gastone Ferranti, aveva proposto a Pasolini di realizzare un film documentario a partire dal repertorio del cinegiornale “Mondo libero”, il che offrì allo scrittore l’opportunità di analizzare […]

2024.06.01

Come un romanzo

Sì, ma a quale dei miei impegni rubare quest’ora di lettura quotidiana? Agli amici? Alla tivù? Agli spostamenti? Alle serate in famiglia? Ai compiti? Dove trovare il tempo per leggere? Grave problema. Che non esiste. Nel momento in cui mi pongo il problema del tempo per leggere, vuol dire che quel che manca è la […]

2024.06.01

Lettera al figlio sull’utilità della scuola

Se per un istante solo dimenticherai che non sei una marionetta di stoffa e ti regalerai un pezzo di vita, probabilmente non dirai tutto quello che pensi, ma penserai tutto quello che dici. Dà valore a ciò che leggi, non per ciò che sta scritto ma per le cose che scoprirai scritte dentro di te. […]

2024.06.01

Andrea Camilleri e “La colonna infame”

Ho iniziato a considerare il Manzoni come un autore contemporaneo, dopo la lettura de “La colonna infame”, quello scritto me ne ha fatto cogliere la grandezza, ma questo è avvenuto in età adulta. Da ragazzo, non lo nascondo, non sopportavo l’autore de “I promessi sposi”. La lettura che ci veniva propinata a scuola lo rendeva […]

2024.05.31

Il (più o meno) dolce far niente

“I dotti si vergognano dell’otium. L’ozio e l’oziare sono invece nobili cose. Se l’ozio è realmente il padre di tutti i vizi, si trova proprio per questo almeno nelle più immediate vicinanze di tutte le virtù; l’uomo ozioso è ancora un uomo migliore dell’attivo. Voi però non crederete mica che io con ozio e oziare […]

2024.05.31

Gli aforismi… dello chef

“Edamus, bibamus, gaudeamus: post mortem nulla voluptas.” (Mangiamo, beviamo, godiamo: dopo la morte non vi è più diletto alcuno.) Assurbanipal, Epitaffio, VII sec. a. C ***** “Voi cittadini mi chiamaste Ciacco: per la dannosa colpa de la gola, come tu vedi, a la pioggia mi fiacco. E io anima trista non son sola, ché tutte […]

2024.05.30

I ciarlatani

Erano detti ciarlatani in genere coloro che, aiutati da una sciolta parlantina, vendevano un po’ di tutto: arnesi cervellotici, grasso di marmotta per i calli, unguenti per i dolori, sciroppi, minutaglie varie. Erano una delle principali attrazioni delle fiere e dei mercati, ma talvolta passavano anche di casa in casa. Per attirare l’attenzione si servivano […]

2024.05.30

L’arte della vita

La nostra vita è un’opera d’arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l’arte della vita dobbiamo – come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili (almeno nel momento in cui ce le poniamo) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere […]

2024.05.30

Il nostro albero

“Una delle leggende della foresta dello Shikoku si chiama “Il nostro albero”. La leggenda racconta che ogni persona che vive e muore nella valle possiede un suo albero. Quando qualcuno muore la sua anima se ne vola in cielo per posarsi ai piedi di un albero. Poi, trascorso un certo tempo, discende a valle per entrare […]

2024.05.30

Atto di nascita

Credevo di esserci da sempre. Mia madre disse a un’amica che una sera di maggio le si ruppero le acque e non le tornavano i conti. Da un’altra stanza mi misi a sentire ogni cosa, senza capirne una. Con due settimane di anticipo, diceva, rispetto a una sera di settembre con il libeccio che gonfiava […]