2025.02.07

La tenerezza di un abbraccio

“L’universo non ha un centro, ma per abbracciarsi si fa così: ci si avvicina lentamente eppure senza motivo apparente, poi allargando le braccia, si mostra il disarmo delle ali, e infine si svanisce, insieme, nello spazio di carità tra te e l’altro.” Chandra Livia Candiani, da “La bambina pugile, ovvero La precisione dell’amore”, 2014 ***** […]

2025.02.07

Le due strade (un racconto sufi)

C’era una volta una città formata da due strade parallele. Un giorno un derviscio attraversò la prima strada; quando arrivò nella seconda, la gente notò che aveva gli occhi pieni di lacrime. “Qualcuno è morto nell’altra strada!”, si udì gridare. Ben presto tutti i bambini dei dintorni si misero a gridare la stessa cosa. Ciò […]

2025.02.05

Non dico addio

“Ci sono persone che prendono in mano il corso della propria vita. Che compiono scelte inimmaginabili per altri e le portano avanti con piena disinvoltura e grande determinazione, assumendosi le responsabilità delle loro azioni e accettandone fino in fondo le conseguenze. E che col tempo finiscono per non stupire nemmeno più le persone attorno a […]

2025.02.05

Il vassoio

Molti anni fa comprai per la mia tavola un vassoio di legno, girevole. Ci mettevo il sale, il pepe, l’olio, l’aceto e il pane. Mio padre lo tastava in cerca di quello che gli serviva. Così non doveva chiedere continuamente qualcosa, interrompendo le conversazioni. Il vassoio girevole gli permetteva di fare da sé. Al vino […]

2025.02.05

L’ultima cartolina

A Christine van Nooten [Presso Glimmen, 7 settembre 1943] Christien, apro a caso la Bibbia e trovo questo: “Il Signore è il mio alto ricetto”. Sono seduta sul mio zaino nel mezzo di un affollato vagone merci. Papà, la mamma e Mischa sono alcuni vagoni più avanti. La partenza è giunta piuttosto inaspettata, malgrado tutto. […]

2025.02.05

Finimmo ad Auschwitz…

(Abitavamo) All’ estremo Est dell’ Ungheria, quasi al confine con la Slovacchia, in un villaggio di cinquemila abitanti. Le famiglie ebree erano in tutto una quindicina, quindi una netta minoranza. Ma già alla fine degli anni Trenta si percepiva l’antisemitismo. Abitavamo in una casa di due stanze. Il tetto era di paglia. Con mia sorella […]

2025.02.05

Ad Auschwitz si va sempre e solo a sinistra

Ad Auschwitz si va sempre e solo a sinistra. Non c’è una volta, in oltre tre ore di visita, che Beata e poi un lunghissimo cognome polacco, guida in lingua italiana del museo del campo di sterminio nazista, dirà di andare a destra. Anzi, una volta lo dirà, cioè alla fine della visita, quando ci […]

2025.02.05

Città d’invenzione

“La città è una stupenda emozione dell’uomo. La città è un’invenzione, anzi: è l’invenzione dell’uomo!” Renzo Piano, da “La responsabilità dell’architetto”, 2000 ***** “Una città non è disegnata, semplicemente si fa da sola. Basta ascoltarla, perché la città è il riflesso di tante storie.” Renzo Piano, da “La responsabilità dell’architetto”, 2000   ***** Mario Sironi, […]

2025.02.04

In ascensore…

“Qualche viaggio insieme su e giù nell’ascensore e la personalità viene fuori meglio che sul lettino di Freud.” Dino Basili, da “Massime e minime”, in “Tagliar corto”, 1987 ***** “Io non bevo, il mio organismo non tollera alcolici. Avevo bevuto due Martini a capodanno, e poi avevo cercato di dirottare un ascensore su Cuba.” Woody […]

2025.02.04

“Etimologiario”: tra il metafisico e l’immaginario

Allucinazione s. f. (der. del s. m. “alluce”, primo dito del piede) – attività fantasmatica degli alluci. Creature goffe e ipersensibili, da quando hanno perduto la loro antica funzione prensile e sono confinati nel buio delle scarpe, continuamente creano mutevoli visioni per farsi compagnia. Amaro agg. (crasi tra il s.m. “amore” e l’agg. “raro”) – […]