“Donna ti voglio cantare Donna la madre, donna la fine Donna sei roccia, donna sei sabbia E a volte nuvola sei… Donna sei acqua e sei fiamma Donna paura, donna allegria Donna saggezza, donna follia E a volte nuvola sei… Donna, donna sei l’ombra Donna sei nebbia, donna sei l’alba Donna, donna di pietra A […]
“È la sera dei miracoli fai attenzione Qualcuno nei vicoli di Roma Con la bocca fa a pezzi una canzone È la sera dei cani che parlano tra di loro Della luna che sta per cadere E la gente corre nelle piazze per andare a vedere Questa sera così dolce che si potrebbe bere Da […]
Codesto vostro sgomento, perché ora, di nuovo, vi sto sembrando pazzo! – Eppure, perdio, lo sapete! Mi credete; lo avete creduto fino ad ora che sono pazzo! – è vero o no? Ma lo vedete? Lo sentite che può diventare anche terrore, codesto sgomento, come per qualche cosa che vi faccia mancare il terreno sotto […]
– Guarda la Luna e segna il tuo passo. Abher trhiska varua garua arghura mager sirhen. Questa è la notte delle streghe, figlie d’Albedo. Guarda la Luna e segna il tuo passo. Girano attorno alla madre Luna, le figlie capricciose con gli occhi color della notte. Girano e cantano la loro nenia prendendosi gioco dell’umana […]
“Mentre marciamo e marciamo nella bellezza del giorno, un milione di cucine annerite, mille lucernari di fabbriche grigie, sono inondate da tutto il fulgore che un sole improvviso dischiude, per chi ci ascolta cantiamo: “Pane e rose! Pane e rose!“ Mentre marciamo e marciamo, noi ci battiamo anche per gli uomini, perché sono figli di […]
PROBLEMA – Parola usata per dire che non c’è: non c’è problema. Variante euforica: no problem. Tipica di esistenze assillate da troppi problemi. Ha una funzione liberatoria e per questo ricorre anche quando non è il caso. Mi può portare in via Bixio? Non c’è problema. Poi ci si impiega cinquantacinque minuti. Questo è il problema. […]
“Come molti uomini della mia generazione, fui allevato secondo i precetti del proverbio che dice «l’ozio è il padre di tutti i vizi». Poiché ero un ragazzino assai virtuoso, credevo a tutto ciò che mi dicevano e fu così che la mia coscienza prese l’abitudine di costringermi a lavorare sodo fino ad oggi. Ma sebbene […]
Giugno 1958 Sto lavorando, con Fellini e Tullio Pinelli, a rispolverare una nostra vecchia idea per un film, quella del giovane provinciale che viene a Roma a fare il giornalista. Fellini vuole adeguarla ai tempi che corrono, dare un ritratto di questa “società del caffè” che folleggia tra l’erotismo, l’alienazione, la noia e l’improvviso benessere. […]
“Dove lo prendi tu, l’amore che ti serve? […] – Tutti abbiamo bisogno di una quota d’amore al giorno, – mi guarda, – senza quel minimo cadi in depressione e ti ammali, è come un piano dietetico, devi assumere energie, comunque le prendi, anche a pezzi, a intervalli, in modo discontinuo. A volte raccogli un […]
Notazioni Sulla S, in un’ora di traffico. Un tipo di circa ventisei anni, cappello floscio con una cordicella al posto del nastro, collo troppo lungo, come se glielo avessero tirato. La gente scende. Il tizio in questione si arrabbia con un vicino. Gli rimprovera di spingerlo ogni volta che passa qualcuno. Tono lamentoso, con pretese […]