2022.05.06

Bestie

Che punto sarebbe quello dove s’è fermato l’azzurro? Lo sanno le allodole che prima vi si spaziano e poi vengono a buttarsi come pazze vicino a me? Una mi ha proprio rasentato gli occhi, come se avesse avuto piacere d’impaurirsi così, fuggendo. Che chiarità tranquille per queste campagne, che si mettono stese per stare più […]

2022.05.06

Dialogo interiore

“Se si sapesse leggere tra le righe si comprenderebbe che in questo tempo il linguaggio che era usato anticamente deve essere modificato. Una volta Il DIAVOLO era una allegoria che avrebbe dovuto far capire agli uomini del tempo di fare attenzione alle loro parti interiori asservite al “materiale”, all’animalità dell’uomo, ed invece con lo scorrere […]

2022.05.06

Il crocifisso in classe

C’era una volta una scuola. Nella scuola c’era una sola classe. Nella classe c’era un solo maestro. Nella scuola non c’erano alunni, la classe era vuota e il maestro era sempre solo. L’uomo era diventato molto triste poiché un maestro senza alunni è come un poeta senza amore. Proprio nel momento in cui stava per […]

2022.05.05

Cisti fornaio

“Durante il pontificato di papa Bonifacio VIII il papa mandò a Firenze alcuni suoi nobili ambasciatori per concludere degli affari. Siccome il papa stimava particolarmente messer Geri Spina, li inviò a casa sua. Durate la loro permanenza in casa di messer Geri, quasi ogni mattina, mentre parlavano dei loro affari, tutti insieme passavano davanti alla […]

2022.05.05

L’uomo e i suoi simboli

“L’uomo moderno non si rende conto di quanto il suo “razionalismo” (che ha distrutto le sue capacità di rispondere ai simboli e alle idee soprannaturali) lo abbia posto alla mercé del mondo sotterraneo della psiche. Egli si è liberato (o crede di essersi liberato) dalla “superstizione”, ma in questo processo egli è venuto perdendo i […]

2022.05.05

“Considerazioni inattuali”: la felicità

1. Osserva il gregge che pascola dinnanzi a te: non sa che cosa sia ieri, che cosa sia oggi; salta intorno, mangia, riposa, digerisce, salta di nuovo, e così dal mattino alla sera e giorno dopo giorno, legato brevemente con il suo piacere e con la sua pena al piolo, per così dire, dell’attimo, e […]

2022.05.05

Il tuo ricordo

“Il passato ci prova Sta giocando una carta impossibile Per tornare di moda Non sa che il tempo è irripetibile Il presente si trova Motivato e deciso a non cedere Come ha fatto finora Senza dire una sola parola Lo scontro è leggendario Appena ha inizio Uno sta zitto e l’altro fa il suo comizio […]

2022.05.05

Perché amo Napoli…

A Napoli al ristorante ho ordinato “una braciola” e quando mi sono visto arrivare un involtino in umido ho chiesto al cameriere “ma io avevo chiesto una braciola…” e quello mi ha risposto “e questa cos’è?”. Comunque l’ho mangiata ed era una meraviglia, buona come poche altre cose che ho mangiato. A Napoli alla cassa […]

2022.05.05

Mi ricordo. Sì, io mi ricordo

Mi ricordo un grande albero di nespole. Mi ricordo lo stupore e l’incanto guardando i grattacieli di New York, al tramonto, in Park Avenue. Mi ricordo quel tegamino d’alluminio senza un manico. Mia madre ci friggeva le uova. Mi ricordo la voce di Rabagliati che esce da un grosso giradischi e canta: <<E tic e […]

2022.05.04

La vita del castello medioevale

Come si svolgeva la vita nei castelli del Medioevo?  All’alba il gallo canta e il signore si sveglia, dà un calcio al cane che accucciato in fondo al letto gli ha fatto da scaldapiede. Hanno dormito bene entrambi. Durante la notte alcuni servi sono rimasti in piede a bastonare le acque del fossato, perché le […]