2022.04.29

Questo nostro mondo…

“Non ci sono passeggeri nell’Astronave Terra. Siamo tutti membri dell’equipaggio.” Marshall McLuhan, da “Gli strumenti del comunicare”, 1964 ***** “Mi sono visibili: il Cancro, l’Ariete, E il mondo è una conchiglia, appena, Nella quale è perla Quello di cui sono malato.” Velimir Chlebnikov, da “Quarantasette poesie facili e una difficile”, 2009 – Traduzione di Paolo […]

2022.04.29

Jung, “Ricordi, Sogni, Riflessioni”

“Quando mi si dice che sono un sapiente, o un saggio, mi rifiuto di crederlo. Un uomo una volta immerse un cappello in un fiume e lo ritrasse colmo d’acqua. Che cosa vuol dire? Non sono quel fiume. Sono in riva al fiume, ma non faccio nulla. Altri si trovano sulla riva dello stesso fiume, […]

2022.04.29

La definizione del Bello

“Ho trovato la definizione del Bello, del mio Bello. È qualcosa d’ardente e triste, qualcosa un po’ vago, lasciante spazio alla congettura. Applico, volendo, le mie idee ad un oggetto sensibile, per esempio all’oggetto più interessante nella società, ad un viso di donna. Una testa seducente e bella – una testa di donna, voglio dire […]

2022.04.28

Il mostro

“Ecco spuntare da un mondo lontano L’ultimo mostro peloso e gigante L’unico esempio rimasto di mostro a sei zampe Quanto mi piace vederlo passare Cosa farei per poterlo toccare, io cosa farei Dicono che sia capace di uccidere un uomo Non per difendersi, solo perché non è buono Dicono loro che sono scienziati affermati Classe […]

2022.04.28

Essere o non essere

“Essere, o non essere, questo è il dilemma: se sia più nobile nella mente soffrire colpi di fionda e dardi d’atroce fortuna o prender armi contro un mare d’affanni e, opponendosi, por loro fine? Morire, dormire… nient’altro, e con un sonno dire che poniamo fine al dolore del cuore e ai mille tumulti naturali di […]

2022.04.28

Mi partorisco e rinasco

“Sto partorendo, questa volta lo sto facendo dal cuore. Sto togliendo dal mio cammino tutte quelle credenze che mi condizionano e limitano. Sto guardando le ripetizioni che stancano e soffocano. Sto apprezzando tutto quello che mi ha fatto arrivare qui e trasformando ciò che non mi spinge più avanti. Sto integrando tutte le mie donne. […]

2022.04.28

Il bar di S. Paolo

C’è un bar a S. Paolo, che fa angolo con una scalinata di marmo e cemento e file di grucce e vestiti al vento, dove ogni cosa è raggiungibile a soli 9,99 €. Mi fermo sempre in doppia fila, al solito cassonetto dell’umido. È primavera? No, non all’anagrafe almeno. Ma l’albero impalato all’ingresso mi fa […]

2022.04.28

La letteratura non serve a niente

Questa domanda me la fanno sempre: «Ma prof, a che serve studiare ‘sta roba?». Di norma per “roba” intendono: la letteratura. Le poesie. I romanzi. Quella “roba” lì. È una domanda giusta. Certo, di primo acchito diciamo che ti può indisporre leggermente (e per leggermente intendo che il primo istinto è rispondere “A non diventare […]

2022.04.28

Quanti anni hai?

– Quanti anni hai? – Ne ho trentanove. – No, aspetta. Cioè, sì, è corretto. Ma non solo. Perché dovrei averne solo trentanove? Sì trentanove, ma oggi – per esempio – me ne sento sedici, come la prima volta che qualcuno ha fatto una playlist per me. E solo ora capisco cosa significasse, negli anni […]

2022.04.27

Nostos

“In greco, «ritorno» si dice nóstos.  Álgos significa «sofferenza». La nostalgia è dunque la sofferenza provocata dal desiderio inappagato di ritornare. Per questa nozione fondamentale la maggioranza degli europei può utilizzare una parola di origine greca (nostalgia, nostalgie), poi altre parole che hanno radici nella lingua nazionale: gli spagnoli dicono añoranza, i portoghesi saudade. In […]