Simone Corami: L’odio è una cosa strana, anche perché sotto questo termine ci sono tante cose. Un bel pezzo degli Afterhours dice: “L’Odio è un carburante nobile”. Credo però che s’intenda la rabbia: se la sai usare, può davvero essere un carburante per cambiare! Però l’odio è una cosa che distrugge, l’odio ti consuma. Guarda […]
“Oh amore mio per la prima volta nella mia vita I miei occhi sono ben aperti Oh amante mia per la prima volta nella mia vita I miei occhi possono vedere Vedo il vento, oh vedo gli alberi Tutto è chiaro nel mio cuore Vedo le nuvole, oh vedo il cielo Tutto è chiaro nel […]
“Merlo, che canti nel cuore della notte: prendi queste ali rotte ed impara a volare. Per tutta la vita, hai aspettato solo questo momento per poterti levare (in aria). Merlo, che canti nel cuore della notte: prendi questi occhi infossati ed impara a guardare. Per tutta la vita, hai aspettato solo questo momento per poter […]
Proprio nel momento in cui non ci si può muovere io penso al viaggio. C’è uno scrittore australiano, purtroppo deceduto, che è stato un grande viaggiatore: sto parlando di Bruce Chatwin. Lui ha girato il mondo e lo ha fatto maggiormente a piedi. Nei suoi libri si ritrova il senso della poesia e soprattutto della […]
“L’amore è una nebbia che si forma col vapore dei sospiri: se si dirada, diventa un fuoco sfavillante negli occhi degli amanti; se s’addensa, un oceano gonfio delle loro lacrime. Che altro? Una saggia follia, una bile capace di soffocare, una dolcezza capace di guarire.” *** Bansky *** “Romeo: Ride delle cicatrici, chi non ha mai provato una ferita. […]
ESSERE È per amore che oggi veniamo allo scoperto. Da sempre la nostra specie è tra voi. Nella lingua italiana con la quale oggi parliamo a voi liberamente, noi siamo i poeti. Sono nostre tutte le espressioni veramente artistiche che da sempre vi hanno innamorato, come vostre tutte le meravigliose opere dell’ingegno e della santa […]
“Uno dei punti deboli che l’esperienza scopre nelle teorie anarchiche è l’appoggiarsi che esse fanno sul progresso già compiuto da quella cosa che si chiama «Uomo». Questa cosa non esiste nel mondo. Esiste una moltitudine di uomini: alcuni sono gran furfanti, alcuni sono grandi uomini di Stato, alcuni sono l’uno e l’altro; c’è poi una […]
(L’amico è Cesare Pavese, morto suicida nel 1950) “Questo è il giorno che salgono le nebbie dal fiume Nella bella città, in mezzo a prati e colline, E la sfumano come un ricordo…“ La città che era cara al nostro amico è sempre la stessa: c’è qualche cambiamento, ma cose da poco: hanno messo dei […]
Caccavella: da caccabos – κακκαβος (piccolo recipiente), indica un piccolo recipiente. Viene usato per ironizzare la forma, a volte sproporzionata, per l’effettivo impiego a cui deve essere sottoposto l’oggetto. Càntero: da cantaros – κάνθαρος (coppa da bere), viene utilizzato per indicare un tipico vaso da notte, rifacente alla forma della coppa da cui bevevano gli […]
“Come tanti altri anch’io ero diventato schiavo della tendenza al nido IKEA. […] Se vedevo qualcosa di ingegnoso come un tavolinetto a forma di yin yang dovevo averlo. Il componibile personale per ufficio della Klipsk, la cyclette della Hovetrekke, il divano Ohamshab a strisce verdi della Strinne, perfino le lampade Ryslampa fatte di carta non candeggiata […]