“Abbiamo invertito la rotta e navighiamo a ritroso. «L’utopia di Tommaso Moro di instaurare il “cielo sulla Terra” non esiste più perché il futuro, troppo incerto e spaventoso, è considerato inaffidabile e ingestibile. Così, mentre prende piede l’individualismo che cancella il senso di comunità, il passato si trasforma in una condizione rassicurante e nell’unica prospettiva […]
“La mia biblioteca, composta da migliaia di volumi che mi sono proposto di leggere, cresce dieci volte più in fretta di quanto io possa leggere. Ho tentato di dilatarla fino a farne una specie di universo in cui trovare tutto. Ma questo universo cresce in una misura che dà le vertigini. Non vuole placarsi, e […]
“La santità non è affatto ciò che immaginiamo. Oggi ho incontrato una schiera di primule che chiacchieravano all’aria aperta e facevano delle loro chiacchiere una preghiera che saliva dritta al cielo. Il loro cuore era aperto alle piogge, alla siccità e persino allo sradicamento. Non scegliere tra ciò che viene, era il loro modo impeccabile […]
«Bisogna disabituarsi e smettere di concepire la cultura come sapere enciclopedico, in cui l’uomo non è visto se non sotto forma di recipiente da empire e stivare di dati empirici; di fatti bruti e sconnessi che egli poi dovrà casellare nel suo cervello come nelle colonne di un dizionario per poter poi in ogni occasione […]
Ho perdonato errori quasi imperdonabili. Ho cercato di sostituire persone insostituibili e di dimenticare persone indimenticabili. Ho agito d’impulso. Sono rimasto deluso da alcune persone, ma anche io ne ho deluse alcune. Ho abbracciato per proteggere. Ho riso quando non si poteva farlo. Mi sono fatto amici per l’eternità. Ho amato e sono stato amato, […]
Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta. Che uno dice: è finita. No, non è mai finita per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se […]
Sono nato a trentatre anni, il giorno della morte di Cristo; sono nato nell’equinozio, sotto le ortensie e gli aeroplani di calore. Avevo un profondo sguardo di colombo, di tunnel e di automobile sentimentale. Lanciavo sospiri d’acrobata. Mio padre era cieco e le sue mani erano più ammirevoli della notte. Amo la notte, cappello di […]
L’altro giorno m’è capitato fra le mani un articolo che avevo scritto subito dopo la liberazione e ci sono rimasta un po’ male. Era piuttosto stupido: intanto era tutto in ghingheri, belle frasi ben studiate e girate bene; adesso non voglio più scrivere così. E poi dicevo con calore e convinzione delle cose ovvie: del […]
Non so se avete mai sentito pronunciare la parola Prossemica. In lei ero inciampato molti anni fa, lavorando sui linguaggi del corpo in ambito teatrale. Ed era rimasta lì, intrappolata in qualche meandro dell’archivio, forse aspettando giorni come questi per tornare in superficie. Prossemica viene dall’inglese Prox(imity), «Prossimità». E’ stata coniata dall’antropologo Edward T. Hall […]
Cara, Sia ben chiaro: io non sono maschilista. E come potrei? Lo sai che io amo le donne, tutte, da sempre, non ne potrei fare a meno. Con loro mi comporto da gentiluomo, e ci mancherebbe! Cedo il passo, apro porte, bacio la mano. Le donne non si toccano nemmeno con un fiore, sono loro […]