2022.02.03

Andrea Zanzotto e la poesia

”La poesia è, prima di tutto, un incoercibile desiderio di lodare la realtà, di lodare il mondo ”in quanto esiste”. La poesia è una specie di elogio della vita in quanto tale proprio perché è la vita stessa che parla di sé (in qualche modo) ad un orecchio che la intenda (in qualche modo); parla […]

2022.02.03

Tre esercizi

Esercizio di irrobustimento del corpo Nonna ci picchia spesso, con le sue mani ossute, con una scopa o uno strofinaccio bagnato. Ci tira per le orecchie, ci agguanta per i capelli. Altre persone ci danno anche dei ceffoni e dei calci, non sappiamo nemmeno perché. I colpi fanno male e ci fanno piangere. Le cadute, […]

2022.02.03

A proposito di sofferenza

“Quando a volte si è infelici o  ci sente “negativi”, si è portati a problemi reali. Poiché ci è stato detto di non esprimere le nostre “emozioni negative”, non riesco a far concordare questo stato con il sistema. R: Voi mescolate la nozione di sofferenza e quella di “emozione negativa”. Non è la stessa cosa. […]

2022.02.03

A mio figlio

“Non ho un figlio e non so se sarei stato un buon padre, ma a un certo punto della sua vita avrei voluto dirgli: studia per dovere, leggi per passione, impara per te stesso, quel che semini oggi fiorirà domani; non dire mai “è troppo tardi” o “è troppo presto”, se puoi, fallo. Sii curioso […]

2022.02.03

Ereditare la guerra: storia di mia madre

“Quando mia madre e mia zia videro arrivare, da in fondo la strada sterrata piena di pozzanghere, quell’uomo vestito di cenci, sporco, magrissimo e barcollante che sembrava quasi uno spettro, si spaventarono molto. Erano bambine di 9 e 11 anni. E quando anche mia nonna si voltò e lo vide si mise a gridare. Sul […]

2022.02.02

Elena e i fiori di sale

Scendeva ogni giorno, di ogni settimana, di ogni mese dell’anno, a piccoli passi leggeri, senza rumore. Raggiungeva la salina, sempre la seconda, salutando con un cenno di capo e un sorriso chiunque incontrava e prendeva a cantare sottovoce arie di lirica. D’inverno, il vento del mare sferzava gli ulivi intrecciandone i rami, fino a piegarli […]

2022.02.02

La ballata del vecchio marinaio

PRIMA PARTE È un vecchio marinaio, e ferma uno dei tre convitati: «Per la tua lunga barba grigia e il tuo occhio scintillante, e perchè ora mi fermi? Le porte del Fidanzato son già tutte aperte, e io sono il più stretto parente; i convitati son già riuniti, il festino è servito, tu puoi udirne […]

2022.02.02

Il lettore, questo sconosciuto

“Le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere“. Daniel Pennac, “Come un romanzo” Chi legge (o si accinge a farlo) gode di diritti ben precisi – sostiene Pennac -, che li elenca in una sorta di decalogo. Per un curioso paradosso (che però potrebbe anche non essere tale),  ognuno di […]

2022.02.02

Lettera dal vostro futuro

“Vi scrivo dall’Italia, scrivo quindi dal vostro futuro. Noi siamo ora dove voi in Francia sarete tra pochi giorni. I grafici dell’epidemia ci mostrano allacciati in una danza parallela in cui noi siamo qualche passo avanti a voi nella linea del tempo, così come Wuhan lo era rispetto a noi di qualche settimana. Vi vediamo […]

2022.02.02

Viaggio intorno alla mia camera

“Ho impreso (intrapreso ndr.) e compito un viaggio di quarantadue giorni intorno alla mia camera. Le osservazioni importanti che in esso m’è avvenuto di fare, il piacere continuo che da esso ho tratto, mi movevano a desiderare di pubblicarne la descrizione, la certezza d’esser utile a molti mi vi ha determinato. Il mio cuore prova […]