2022.02.01

Cosa c’è dopo il buio?

“Naturalmente non lo so. Non lo so io e non lo sa nessuno. Dentro il tunnel nero della pandemia, in queste settimane di sacrificio (e temo che quando leggerete queste righe saremo ancora in mezzo al guado) schiere di analisti e sociologi, economisti ed epidemiologi, filosofi e futurologi si sono esercitati a immaginare scenari futuri. […]

2022.02.01

“Si cucine cumme vogli’ì”: le ricette di Eduardo

‘O rraù ca me piace a me m’ ‘o ffaceva sulo mammà. A che m’aggio spusato a te, ne parlammo pè ne parlà. Io nun sogno difficultuso; ma luvàmell”a miezo st’uso. Sì, va buono: cumme vuò tu. Mò ce avèssem’ appiccecà? Tu che dice? Chest’è rraù? E io m’a ‘o mmagno pè m’ ‘o mangià… […]

2022.02.01

A una bimba che impara a parlare

“Cominci a parlare. Abbi cura delle parole perché se le scegli bene non ti tradiranno. Le parole creano legami, ma creano anche condizionamenti e una persona con più condizionamenti che legami è una persona destinata alla tristezza. Imparare a parlare è un percorso lungo e periglioso, mentre tu impari a parlare io sto imparando a […]

2022.02.01

Quando la musica si ispira alla poesia: Branduardi e Esenin

Confessioni di un teppista “Non a tutti è dato cantare, Non a tutti è dato cadere Come una mela ai piedi altrui. È questa la più grande confessione Che possa fare un teppista. Io vado a bella posta spettinato, Col capo, come un lume a petrolio, sulle spalle. Mi piace rischiarare nelle tenebre Lo spoglio […]

2022.01.31

Ode alla pace

“La pace è per il mondo quello che il lievito è per il pane.” Talmud ***** Ode alla pace “Sia pace per le aurore che verranno, pace per il ponte, pace per il vino, pace per le parole che mi frugano più dentro e che dal mio sangue risalgono legando terra e amori con l’antico […]

2022.01.31

La rosa di Paracelso

Nel suo laboratorio, che comprendeva le due stanze dello scantinato, Paracelso chiese al suo Dio, al suo indeterminato Dio, a qualunque Dio, di inviargli un discepolo. Imbruniva. Il magro fuoco del camino proiettava ombre irregolari. Alzarsi per accendere la lanterna di ferro avrebbe richiesto uno sforzo eccessivo. Paracelso, distratto dalla fatica, dimenticò la sua preghiera. […]

2022.01.31

Sana’i: “Viaggio nel regno del ritorno”

Apostrofe al vento Salve o messaggero imperiale, che trono hai d’Acqua e di Fuoco corona! Sei il Tappezziere della terra, ma di terra non sei, e sei il Pittore dell’acqua, ma non sei fatto d’acqua. Nella sorte fausta e nell’infausta, tu le nubi sospingi e guidi i vascelli. Con te in virtù del materiale principio […]

2022.01.31

Il giardiniere di Calvino

Il nuovo giardiniere era un ragazzo coi capelli lunghi, e una crocetta di stoffa in testa per tenerli fermi. Adesso veniva su per il viale con l’innaffiatoio pieno, sporgendo l’altro braccio per bilanciare il carico. Innaffiava le piante di nasturzio, piano piano, come versasse caffelatte: in terra, al piede delle piantine, si dilatava una macchia […]

2022.01.31

Paesaggi

“È in noi che i paesaggi hanno paesaggio. Perciò se li immagino li creo; se li creo esistono; se esistono li vedo. La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo.” Fernando Pessoa ***** εὕδουσι δʼ ὀρέων κορυφαί τε […]

2022.01.31

I trecento boscaioli dell’imperatore

“L’Imperatore ci ha fatto chiamare. Dice che quest’anno dovremo lavorare il doppio, il triplo, forse il quadruplo, e forse lui alla fine ci darà qualcosa piú del solito, mica il quadruplo, eh, e nemmeno il triplo, ma qualcosa: chessò, due cinghialetti per fare un banchetto tutti quanti assieme, noi trecento boscaioli della squadra imperiale, o […]