Arles, 10 settembre 1888 Mio caro Theo, ho appena consegnato alla posta lo schizzo del nuovo quadro, il “Caffè di notte“, come pure di un altro che ho fatto nel frattempo. Forse finirò per dedicarmi ai “crepons“. Ieri ho lavorato ad ammobiliare la casa; come mi avevano già detto il postino e sua moglie, i […]
La lettera non è datata, ma dovrebbe essere stata scritta nell’estate del 1819, quando Giacomo Leopardi aveva progettato di fuggire da Recanati. Due circostanze lo avevano indotto a questa decisione: la “noia” per l’ambiente angusto in cui viveva e che aveva definito “centro dell’inciviltà e dell’ignoranza europea”, e il suo incontro con Geltrude Cassi Lazzari, […]
“Qualcosa scivolò nella mia borsa che divenne molto pesante. ”Alekos, che cosa ci hai messo dentro?” ”Ferma, non guardare, non toccare. Due frammenti della scalinata.” ”Due frammenti della scalinata?!? Non volevi che rubassi un sasso e hai preso due frammenti della scalinata?!?” Risatina compiaciuta: ”Ah, cosa non farei per te! Ladro mi rendi, ladro!” (…) […]
Ottobre, 1872 Spluga, Hotel Bodenhaus Carissima madre, questa volta riderete, poiché in questa lunga lettera vi racconterò di un viaggio e di tante cose divertenti. Quasi contro la mia volontà ho deciso di andare in Italia, nonostante sulla mia coscienza pesi molto il fatto di avere scritto in una lettera che sarei venuto a trovarvi. […]
“Corre l’anno 1646. Nogaredo è un piccolo paese nell’attuale provincia di Trento. La vita qui scorre come in molti altri piccoli centri della nostra penisola di quel tempo, tra popolazione affamata e analfabeta, nobili annoiati e cospiratori e la Chiesa che cerca, dopo il Concilio di Trento del 1542, di apparire meno dissoluta e più […]
“Durante la Dinastia Tang (regnante dal 618 d.C. al 907) c’era un tale di nome Wei i cui genitori morirono quand’era ancora molto giovane. Una volta diventato grande, desiderava ardentemente sposarsi e avere una famiglia, ma purtroppo, per quanto la cercasse, non riusciva a trovare una moglie. Mentre era in viaggio, giunse un giorno in […]
Dice: “Il filo sottile che tiene insieme due persone”. “Quale filo?” dice lei, come se tornasse a terra da una grande distanza. “Il filo di tutto quello che le tiene collegate anche quando sono lontane. Anche quando non si vedono e non si parlano.” “Perché dici il filo?” “Perché una cosa molto sottile e molto […]
“Allora, per quanto riguarda Penelope, mettiamo bene le cose in chiaro. Perché, povera donna, sono secoli che la raccontate come volete voi. Sì, è vero: sta a casa, una ventina d’anni, perché il marito sta in giro, gli dei sanno dove. E lei, lì, a casa, ad attendere. E da qui l’idea che Penelope nella […]
“Ciò che qui chiameremo Cigno nero (con la maiuscola) è un evento che possiede le tre caratteristiche seguenti. In primo luogo, è un evento isolato che non rientra nel campo delle normali aspettative, poiché niente nel passato può indicare in modo plausibile la sua possibilità. In secondo luogo, ha un impatto enorme. In terzo luogo, […]
“Un ricchissimo mercante aveva il dono di comprendere il linguaggio degli animali, capacità, questa, che non avrebbe potuto rivelare a qualcuno senza esporsi al pericolo di perdere la vita. Un giorno in cui era seduto vicino ad un asino e ad un bue, che si trovavano nella stessa mangiatoia, sentì che il bue diceva all’asino: […]