2021.12.18

Lettere ad un giovane poeta

“Qui non serve misurare con il tempo, a nulla vale un anno, e dieci anni non son nulla. Essere artisti significa: non calcolare o contare; maturare come l’albero, che non incalza i suoi succhi e fiducioso sta nelle tempeste di primavera, senza l’ansia che dopo possa non giungere l’estate. L’estate giunge. Ma giunge solo a […]

2021.12.18

Lettera d’amore al mio corpo

“Caro Corpo, è solo nel mio quarantesimo anno d’età che capisco quanto a lungo ti ho dato per scontato. Tu ed io: è stato come un matrimonio combinato. Siamo stati presentati alla nascita e poi il nostro lavoro è stato quello di attraversare insieme questa vita. Tu sei il mio vascello, ed io la tua […]

2021.12.17

Io è una moltitudine

“Io, l’irrequieto; colui che scorre nei cicli; Io pastore di greggi che prendo al laccio le stelle.” Conrad Aiken, da “Mutevoli pensieri”, traduzione di Salvatore Quasimodo ***** È facile da capire dopo decenni “È facile da capire dopo decenni: non sono di qui, sono soltanto un no. Non ho memoria dei giorni terreni. Una pianta: […]

2021.12.17

Ho un debole per le persone che ti mandano fuori di cuore

“Ho un debole per quelle persone che sanno di essere fortunate. Che ne hanno passate di tutti i colori. E perciò vivono colorate. Che non hanno bisogno di nascondere gli altri per sentirsi giganti. Che tutti portiamo dentro nascosto da qualche parte un dolore che non passa mai. Qualcosa che ci ha cambiati per sempre. […]

2021.12.17

La teiera

C’era una teiera  orgogliosa della sua porcellana, del suo lungo beccuccio, del suo largo manico. Aveva qualcosa davanti e qualcosa dietro, il beccuccio davanti e il manico dietro, e parlava sempre di quelli, ma non parlava mai del coperchio che era scheggiato; quello era una mancanza, e delle proprie mancanze non si parla volentieri, non […]

2021.12.17

Parole in cammino

FINESTRA SU QUESTO LIBRO Una tavola rabberciata, alcuni vecchi caratteri mobili di piombo o di legno, una pressa che forse usò lo stesso Gutenberg: è il laboratorio di José Francisco Borges nel paese di Bezerros, nell’interno del Nordovest brasiliano. L’aria odora d’inchiostro, di legno. Le tavole di legno, in alte pile, aspettano che Borges le […]

2021.12.17

Topografie poetiche

“Alcuni luoghi sono un enigma. Altri una spiegazione.” Fabrizio Caramagna ****** Indicazione “Smettetela di tormentarvi. Se volete incontrarmi, cercatemi dove non mi trovo. Non so indicarvi altro luogo.” Giorgio Caproni ***** Opera di Erzsébet Szilajka ***** Oggi io vado ancora “Oggi io vado ancora Là, nella vita, nell’incanto, al mercato, Porto un drappello di canzoni […]

2021.12.17

Biglietti per gli amici

“Regalate il cuore. Se ancora ce l’avete. Regalate attenzione. Comprensione. Simpatia. Empatia. E regalate un libro come questo che sa di amore, di dolore e di vita vera. Un libro che avremmo voluto poter scrivere tutti, quando di notte l’anima è a nudo e tutte le scuse non valgono più. Né per voi né per […]

2021.12.17

La pace: realismo di un’utopia

“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente in condizione di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte […]

2021.12.17

Le “pecore nere”

Le cosiddette “pecore nere” di una famiglia sono in realtà ricercatori nati da vie di liberazione per l’albero genealogico. Quei membri della famiglia che non si adattano alle regole o alle tradizioni del sistema familiare, coloro che sin da piccoli cercavano costantemente di rivoluzionare le credenze andando contro ai percorsi marcati dalle tradizioni familiari, quelli criticati, […]