2024.02.03

In fondo siamo tutti pettegoli…

“Il pettegolezzo soddisfa il voyeurismo latente in ciascuno di noi per cui, sia pure per interposta maldicenza, cerchiamo di spiare quello che accade in camera da letto del macellaio o nella cucina dove costui litiga con la moglie. Le comunità di una volta vivevano sul sussurro quotidiano circa le marachelle o le disgrazie altrui, e […]

2024.02.03

M’importa che da spaiati si vada nella stessa direzione…

“Perché vai così piano?”. Lui allora aumenta il passo. Lei rimane indietro. “Perché vai così svelto?”. Non è un suo capriccio di andatura, è che lui non riesce a andare a passo pari con lei. Solo se stanno sottobraccio si uniformano per adattamento reciproco. Provo a estendere questa piccola osservazione. Il genere maschile sente oggi […]

2024.02.03

In quel preciso momento

“Che tempi beati, quelli, si dice, non torneranno mai più; e non perché oggi si sia miseri, o malati o afflitti da altre sciagure. Bellissimi sembrano gli anni lontani perché allora si era più giovani e la riserva delle speranze verosimili era molto più grande mentre adesso si è assottigliata e il futuro, per quanto […]

2024.02.03

Giovanni telegrafista

“Piripiripiri… Piripiripiri… Giovanni telegrafista e nulla più, Stazioncina povera c’erano più alberi e uccelli che persone Ma aveva il cuore urgente anche senza nessuna promozione Battendo, battendo su un tasto solo Piripiripiri… Elittico da buon telegrafista, Tagliando fiori, preposizioni Per accorciar parole, per essere più breve Nella necessità, nella necessità Conobbe Alba, un Alba poco […]

2024.02.03

διαλεγεσθαι (dialeghesthai): “dialogare”

«Tra il dolore e il nulla “Io sceglierei il dolore” (Jean Seberg) “Io scelgo il nulla” (Jean Paul Belmondo). Forse sopravvalutiamo la conversazione». Anne Carson (poetessa canadese) ***** “LUCA (a Concetta) Che d’è, scinne? CONCETTA (imbarazzata) No. Aggio apierto ‘a porta pecché me credevo che tu avive tuzzuliato… LUCA Io? No. Non ho tuzzuliato e […]

2024.02.03

L’inventore di sogni

Quando Peter Fortune aveva dieci anni, i grandi dicevano che era un bambino difficile. Lui però non capiva in che senso. Non si sentiva per niente difficile. Non scaraventava le bottiglie del latte contro il muro del giardino, non si rovesciava in testa il ketchup facendo finta che fosse sangue, e neppure se la prendeva […]

2024.02.03

Pilato

I Pilato si mosse verso la cima del promontorio. Vide salpare, silente, la trireme che lo aveva scortato fino a lì. La notte crollava e con essa comparve la fine neve siriana, mite turbinio. Vide la lunga barra scura della nave da guerra allontanarsi e sparire, oltre l’orizzonte. Poi, si unì al gruppo degli sbarcati […]

2024.02.03

Dizionario delle felicità

“Godiamoci il brivido di imprevedibilità che ci rallegra se, affacciati alla finestra, sorprendiamo fiocchi di neve belli e vaganti che si posano, e resistono silenziosi, sui tetti, sugli alberi, sui fili elettrici, sulla strada. C’è qualcosa di irrazionalmente gioioso nella lenta pioggia bianca che attraverso gli occhi ci accarezza l’anima. Arriverà il momento delle assennate […]

2024.02.03

Diario di Sylvia Plath

«Fammi essere forte, forte di sonno e di intelligenza e forte di ossa e di fibra; fammi imparare, attraverso questa disperazione, a distribuirmi: a sapere dove e a chi dare, a riempire i brevi momenti e le chiacchiere casuali di quell’infuso speciale di devozione e amore che sono le nostre epifanie. A non essere amara. […]

2024.02.03

Tommyknocker

– Hai cambiato letto. – Sì. – Quando? – Non mi ricordo. Saranno quindici anni. – Questo ha il cassettone. – Sì. – E non m’hai detto niente? – Scusa. – È una questione di rispetto. – Lo so, scusa. – Mettiti nei miei panni, in quanto mostro sotto il letto, la struttura del letto […]