“E quando vai non illuderti di coltivare assenze. Te ne vai e questo è tutto.” Vinicio Capossela, da “Non si muore tutte le mattine”, 2004 ***** “L’assenza è per l’amore ciò che il vento è per il fuoco: spegne il piccolo e scatena il grande.” Roger de Bussy-Rabutin, da “Storia amorosa delle Gallie”, 1666 ***** […]
«Che ridere»? Mah. Forse, chissà, eventualmente, qualche sommesso cachinno, con Eco, Manganelli, Malerba, o Barthes, mentre un aspirante accademico leggeva pedantissimo ai convegni un ‘intervento’ da pubblicare negli ‘atti’. E i soliti spiritosi: «Il Sessantotto l’ho fatto privatamente, per saltare un anno». Per le risate, solite italianate sul Sessantanove, ovviamente. Soprattutto nell’Emilia goliardica e omicida. […]
“La Sardegna è l’unica regione italiana di cui ricordi anche la bandiera. Come si fa a restare insensibili di fronte alla bellezza dei quattro mori che sventolano nel cielo.” Fabrizio Caramagna ***** Coltan “Coltan, paràula de custos tempos, chi tenet un’ispetzie de armonia musicale, cuasi poètica. Coltan, metallu chi non si nde podet fàghere a […]
“Se tu fossi mare io sarei Acqua, fiume, sale io sarei Se tu fossi luna io sarei marea Se tu fossi Dio io sarei peccato Perdonami Se tu fossi vizio io sarei vergogna Ma siccome sei corpo io sono la pelle Siccome sei bocca io sono innocente E lacrime a paure disegnate tra le linee […]
La villa con la ringhiera di ferro. Così mi ha descritto al telefono la sua dimora Paul, o Paolo, come lo chiama lo stato italiano. Ora che sono giunto nella via indicatami in questo piccolo paese dello spilimberghese faccio tuttavia fatica a distinguere una casa dalle altre. Tutte sembrano avere la ringhiera di metallo e […]
«Ogni tanto ho nostalgia di quella casa. Un giorno sono salito in macchina e sono andato a vederla: fuori è rimasta la stessa di quando sono arrivato io, ma dentro l’hanno un po’ sistemata». La casa di cui parla Naiaga è un vecchio casolare fuori Manzano. È immerso in un boschetto di alti pioppi circondato […]
Da bambino ricordo di aver visto, a casa dei nonni materni, una foto che ritraeva alcuni uomini vestiti a festa in piedi su di un promontorio che sovrastava una città di mare. Il paesaggio alle spalle di questi uomini, tra i quali c’era mio nonno, era carico di suggestioni. Il porto, le navi, il golfo, […]
Io li odio, i miei libri, a volte, perché pretendono attenzioni che non posso dare a tutti, e che comunque sottraggo agli umani, e perché mi rimproverano in un modo più potente di quanto non facciano i miei familiari. Ogni copertina è una promessa e un rimprovero: leggimi, ti cambierò la vita, vedrai come sono […]
“Hey Pensi mai ai veicoli di notte? Che con il muso piatto Vanno in giro per la città E mentre gli autobus Portano a spasso quella luce fioca Randagi come cani Io li ho visti traballare Davanti a vecchie fermate, dimenticate Negli angoli di periferia Davanti a moto rubate, rubate e buttate Come questa sotto […]
La zia Daniela s’innamorò come s’innamorano sempre le donne intelligenti: come un’idiota. Lo aveva visto arrivare un mattino, le spalle erette e il passo sereno, e aveva pensato: «Quest’uomo si crede Dio». Ma dopo averlo sentito raccontare storie di mondi lontani e di passioni sconosciute, si innamorò di lui e delle sue braccia come se […]