“Vedeva troppo. – E vedere è cecità.” Tristan Corbière, da “Décourageux” – Traduzione di Claudio Rendina ***** Controfavola. “Il re è nudo!” gridò il bambino. Non era vero, ma nessuno della folla ebbe cuore di contraddire un bambino cieco. Gesualdo Bufalino, da “Bluff di parole”, 1994 ***** “Ricordo una meravigliosa ragazza cieca, nella mia classe. […]
“Le circostanze a volte gettano gli uomini in situazioni così drammatiche, spingono le loro esili figure sotto gli abbaglianti riflettori della storia al punto che essi, o le loro ombre, assumono il significato di simboli di prima grandezza. Sacco e Vanzetti rappresentano tutti quegli immigrati che hanno costruito l’industria di questa nazione, con il loro […]
“Gli umani sono soli. Malgrado la pioggia, malgrado gli animali, malgrado i fiumi e gli alberi e il cielo e malgrado il fuoco. Gli umani sono sempre sulla soglia. Hanno avuto il dono della verticalità, e tuttavia conducono la loro esistenza curvi sotto un peso invisibile. C’è qualcosa che li schiaccia. Piove: ecco che corrono. […]
Questa volta non risponderò ad personam, parlerò a tutti, in particolare però a quei lettori che mi hanno aspramente rimproverato due mie frasi: «I poveri hanno sempre ragione», scritta alcuni mesi fa, e quest’altra: «il rimedio è la povertà. Tornare indietro? Sì, tornare indietro», scritta nel mio ultimo articolo. Per la prima volta hanno scritto […]
“Fotografare è soprattutto “essere lì”.” — “Le fotografie non si preparano, si aspettano. Si ricevono.” — “La fotografia è tutta qui: far vedere a un’altra persona quel che non può vedere perché è lontana, o distratta, mentre tu invece sei stato fortunato e hai visto.” — “La fotografia è il lavoro dell’anima.” — “Sono contrario […]
Odiatori, nella vita come nella Rete. L’ondata di cattivismo che sta infestando il dibattito pubblico rischia di sovvertire millenni di etica, con i samaritani del 2000 disprezzati, accusati di salvare vite e occuparsi dei fragili, come fosse una colpa anziché ciò che ci fa uomini. Rigurgiti odierni di “aporofobia” (disgusto verso i poveri), fenomeno mai […]
Mille anni fa, anch’io ero un ragazzetto, come voi, miei cari e piccoli lettori: anch’io avevo, su per giù, la medesima vostra età, vale a dire fra gli undici e i dodici anni. E com’è naturale, dovevo ancor’io andare tutti i giorni alla scuola, salvo il giovedì e la domenica. Ma i giovedì, nel corso […]
“Quanti cavalli hai tu seduto alla porta tu che sfiori il cielo col tuo dito più corto la notte non ha bisogno la notte fa benissimo meno del tuo concerto ti offenderesti se qualcuno ti chiamasse un tentativo. Ed arrivò un bambino con le mani in tasca ed un oceano verde dietro le spalle disse […]
7 settembre 1910, Koĉety Più vado avanti nella vita, più desidero dire agli altri, specialmente adesso che mi sento vicino alla morte, ciò che sento in modo particolarmente vivo e che, secondo me, è di un’importanza enorme, e cioè quel che si chiama la non resistenza, ma che, essenzialmente, non è altro che la dottrina […]
“Il pessimismo è un segno di squilibrio mentale, come d’altronde l’ottimismo.” Emil Cioran, da “Quaderni”, postumo 1997 ***** “Ciò che chiamiamo «pessimismo» non è altro che l’«arte di vivere», l’arte di assaporare l’amaro in tutto ciò che è.” Emil Cioran, da “Quaderni, 1957/72” (postumo 1997) ***** “Non sono io ad essere pessimista. è la realtà […]