A niente, risponde Saramago. Prenda le opere letterarie più notevoli, quelle occidentali, se vuole, le più vicine a noi; prenda quelle che hanno messo il dito nelle piaghe delle miserie umane, quelle che con maggior acume e forza ci hanno avvertiti sul pericolo che rappresenta la nostra presenza umana per il mondo in cui viviamo, […]
“A mani nude, a piedi scalzi Affrontare la vita sul campo e mai dagli spalti Senza risparmi Andando sempre comunque avanti E niente è mai sicuro E quando hai più passato che futuro Sai che hai imparato dagli altri anche i peggiori sbagli Per giorni, mesi, anni Ma ancora mi commuovo Per un bacio lontano, […]
“Nel 1947, in prima media, arrivò un giovane professore di lettere, fece l’appello e si presentò, si chiamava Pier Paolo Pasolini. Crediamo non fosse ricco perché ogni giorno, col buono e col cattivo tempo, si faceva, con la bici, 12 chilometri di strada bianca per venire da Casarsa a Valvasone. Quella modesta bicicletta fu la […]
Gli anni Settanta del secolo scorso sono stati anni difficili per l’Italia. Il carattere nazionale è stato messo a dura prova e ha prodotto una varietà di tipi umani, ognuno dei quali, debitamente raccontato, potrebbe essere proposto come rappresentativo per l’intero decennio. Il tipo piú interessante, però, e forse anche piú emblematico di quegli anni, […]
“Siamo in cinquemila, qui, In questa piccola parte della città. Siamo in cinquemila. Quanti siamo, in totale, Nelle città di tutto il paese? Solo qui Diecimila mani che seminano E fanno marciare le fabbriche. Quanta umanità In preda alla fame, al freddo, alla paura, al dolore, Alla pressione morale, al terrore, alla pazzia. Sei dei […]
“Teresa ha gli occhi secchi Guarda verso il mare Per lei figlia di pirati Penso che sia normale Teresa parla poco Ha labbra screpolate Mi indica un amore perso A Rimini d’estate Lei dice bruciato in piazza Dalla santa inquisizione Forse perduto a Cuba Nella rivoluzione O nel porto di New York Nella caccia alle […]
…Ma, nel mentre che bilanciavano i partiti, si sentì un picchietto all’uscio, e, nello stesso momento, un sommesso ma distinto «Deo gratias.» Lucia, immaginandosi chi poteva essere, corse ad aprire; e subito, fatto un piccolo inchino famigliare, venne avanti un laico cercatore cappuccino, con la sua bisaccia pendente alla spalla sinistra, e tenendone l’imboccatura attortigliata […]
“Si muore quando non si chiede più. Il verbo della vita è chiedere, avere una domanda, lanciare il punto interrogativo verso l’alto.” Erri De Luca, da “Sulla traccia di Nives”, 2005 ***** “La grammatica, la stessa arida grammatica, diventa qualcosa come una stregoneria evocativa; le parole risuscitano rivestite di carne e d’ossa, il sostantivo, nella […]
“Al funerale d’una foglia morta vanno due lumachine han la conchiglia nera e il lutto sulle corna se ne vanno nel buio d’una sera d’autunno ma ahimè quando son giunte è di già primavera le foglie che eran morte sono tutte risorte e le due lumachine sono proprio deluse ma ecco viene il sole e […]
Ho letto presto l’Odissea, alle medie. Perché è successa ’sta roba qua. Mio papà si ostinava a tenere aperto lo stand dei libri alla festa dell’Unità. Per i più giovani, è tipo ’na sagra; per gli altri, sì, so’ figlio di genitori comunisti. E si ostinava a tenere questo stand che ovviamente non era tanto […]