Ulisse, di Dante “Quando mi diparti’ da Circe, che sottrasse me più d’un anno là presso a Gaeta, prima che sì Enëa la nomasse, né dolcezza di figlio, né la pieta del vecchio padre, né ’l debito amore lo qual dovea Penelopè far lieta, vincer potero dentro a me l’ardore ch’i’ ebbi a divenir del […]
«Tu pensa a un altro». Glielo disse Sayonara, una delle prime conoscenze della vita pubblica, non amica. L’unica sua, è Marlene Dietrich. Amicizia e protezione. «E figlia mia, ti credevi che nella vita è permesso solo ciò che piace? Non sarebbe vita, sarebbe paradiso. Quando stai sotto a uno che ti paga, immaginatene un altro». […]
Mia madre mi asciugava il sudore, passava un fazzoletto tra la maglietta e la schiena, a volte ce lo lasciava per assorbire il bagnato. I figli, per star bene, dovevano tenere occhi e schiene all’asciutto. Io vengo da lì. Da dove vengo si dice “ho voglia di piangere” ad alta voce per non piangere davvero. […]
Mio nonno materno, Giudente Malocco detto “l’Ossuto”, ai primi del 900 faceva il contadino presso terzi. Possedeva due buoi che utilizzava per il lavoro di aratura dei campi e che, per lo più, faceva pascolare nei terreni comunali o più spesso incustoditi o abbandonati. Così fu che una volta, identificato un terreno incolto a pochi […]
Sono qui Eva, sono accanto a te. Sono seduta nel corridoio freddo di fianco alla sala operatoria, dove tu sei sdraiata, nuda, per l’ultima volta donna, bambina, femmina. Non mi senti e non mi vedi ma sono qui. Non ti lascio. Ho promesso che ci sarei stata fino alla fine e sono qui. Ti ho […]
“Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora considerata la piú sovversiva. Se si è donna, in Italia si muore anche di linguaggio. È una morte civile, ma non per questo fa meno male. È con le parole che ci fanno sparire dai luoghi pubblici, dalle professioni, dai dibattiti […]
“Ho licenziato Dio gettato via un amore per costruirmi il vuoto nell’anima e nel cuore. Le parole che dico non han più forma né accento si trasformano i suoni in un sordo lamento. Mentre fra gli altri nudi io striscio verso un fuoco che illumina i fantasmi di questo osceno giuoco. Come potrò dire a […]
“[Popper] odiava la televisione. La riteneva pericolosa per la democrazia. In un saggio intitolato Cattiva maestra televisione dice testualmente: “Guardare la televisione può essere pericoloso. È come ascoltare Dio stesso che parla, e quello che è peggio è che colui che parla a un certo punto crede di essere Dio”. Luciano De Crescenzo, da “La distrazione”, […]
Nell’estate del 1922, i redattori del giornale parigino “L’Intransigeant” posero ai lettori un quesito: “Viene annunciata dalla scienza l’imminente fine del mondo. La distruzione dei continenti e la morte certa dell’intera popolazione. Voi cosa fareste, prima dell’ultima ora?” Ci furono risposte tra le più svariate. Dallo scienziato all’attrice di cabaret, passando per il tennista, il […]
“Così stanco da non dormire le due di notte non c’è niente da fare mi piace tanto poterti toccare o stare fermo e sentirti respirare Dormi già pelle bianca come sarà la mia faccia stanca provo a girare il mio cuscino è una scusa per venirti più vicino Provo a svegliarti con un po’ di […]