2023.07.10

Rise

Mi Solleverò “Questo è il modo in cui va il mondo non puoi mai sapere dove mettere tutta la tua fede e come crescerà mi solleverò bruciando dei buchi neri nei ricordi bui mi solleverò trasformando gli errori in oro questo è il modo in cui passa il tempo troppo veloce da domare improvvisamente ingoiato […]

2023.07.10

L’attesa

“Se tardi a trovarmi insisti, se non ci sono in un posto, cerca in un altro, perché io sono seduto da qualche parte, ad aspettare te.” Walt Whitman ***** “I birilli in attesa di cadere parlano fra loro del più e del meno.” Fausto Melotti, da “Linee”, 1975/78 ***** “L’attesa è il futuro che si […]

2023.07.10

Il sacro vuoto dell’anima

“C’è un vuoto, un buco nella nostra cultura. Qualcosa che c’è stato per migliaia di anni e non c’è più. Qualcosa che si dava per scontato. Qualcosa a cui ci eravamo abituati, un compagno fedele ed esigente della nostra vita. Che parola usare: una cosa, un’entità, un essere? Qualcosa che consideravamo parte di noi stessi, […]

2023.07.10

Ha da passà ‘a nuttata…

“«Mo avimm’aspetta’, Ama… S’ha da aspetta’. Comme ha ditto o’ dottore? Addà passà ’a nuttata».” Eduardo De Filippo, da “Napoli milionaria”, 1945 ***** “Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?” (Fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?) Cicerone, da “Orationes in Catilinam” (Catilinarie), 62 a.e.c. ***** “Furor fit laesa saepius patientia.” (La pazienza, troppo spesso […]

2023.07.09

La parola perduta e la parola che si custodisce

LA PAROLA PERDUTA Non solo il linguaggio ma le parole tutte, per uniche che ci appaiano, per sole che vadano e per inattesa che sia la loro comparsa, alludono a una parola perduta, come si sente e si sa all’improvviso con angoscia a volte, e in una sorta di albeggiare che palpitando la annuncia da […]

2023.07.09

Vuoi un consiglio?

“Nessun giorno senza un rischio. Il pericolo più grande è la prudenza, il calcolo. Esagerate. Siate sfrenati nei sensi e nell’immaginazione. Buttate via le copie. Dedicatevi agli atti unici. Ogni giornata è il vostro regno: convocate l’ebbrezza e la ragione, l’invisibile e la buona azione.” Franco Arminio, da “La cura dello sguardo”, 2020 ***** Mauro Perrucchetti, […]

2023.07.09

Moi, je suis…

οίην “che io possa andare oltre” Saffo, frammento 182 È l’unica parola rimasta di una poesia di Saffo “la bella dal crine di viola” ***** “Etiamsi omnes, ego non” (“Anche se tutti, non io”) Mt 26, 33 ***** “Cercai di decifrare me stesso (fr.37)”. Ma… “La trama nascosta è più forte di quella visibile (fr. […]

2023.07.08

Ne valeva la pena

A Napoli, nel quartiere San Lorenzo, mi sono una volta fermato a leggere i testi delle lapidi in marmo che affollano i muri della chiesa di Santa Maria Maggiore della Pietrasanta. La piazzetta dove la chiesa si trova è tagliata, manco a farlo apposta, da via dei Tribunali. I testi delle lapidi sono scritti in […]

2023.07.07

Vitti na crozza

“Vitti na crozza supra lu cannuni fui curiuso e ci vossi spiare idda m’arrispunniu cu gran duluri murivi senza un tocco di campani Si nni eru si nni eru li me anni si nni eru si nni eru un sacciu unni ora ca sugnu vecchio di ottant’anni chiamu la morti i idda m arrispunni Cunzatimi […]

2023.07.07

Un oscuro malessere…

“C’è un malessere affliggente, inconfondibile, uno stato in cui non si riesce a intraprendere nulla perché non si ha voglia di nulla; in cui ci si limita ad aprire un libro solo per richiuderlo poco dopo; in cui non è possibile neppure parlare, perché ogni altra persona ci è fastidiosa, e noi stessi siamo per […]