2023.02.13

Come domarono il Samovar

La gente racconta le stesse favole, anche se in modo diverso. Ecco cosa mi raccontò mia nonna… Fokà, Testa Quadrata, il Capomastro dello Stato, aveva un figlio. Anche lui di nome Fokà, come il padre, e, come suo padre, Fokà Fokič era assai sveglio e intelligente. Niente poteva sfuggire al suo perspicace sguardo. Ad ognuno […]

2023.02.10

Il dubbio di Cézanne

“Gli ci volevano cento sedute di lavoro per una natura morta e centocinquanta sedute di posa per un ritratto. Quella che noi chiamiamo la sua opera, per lui era soltanto l’esperimento e l’avvio della sua pittura. Scrive nel settembre 1906, a 67 anni, un mese prima di morire: “Mi trovo in un tale stato di […]

2023.02.10

Lavorare con lentezza

“Lavorare con lentezza senza fare alcuno sforzo chi è veloce si fa male e finisce in ospedale in ospedale non c’è posto e si può morire presto. Lavorare con lentezza senza fare alcuno sforzo la salute non ha prezzo, quindi rallentare il ritmo pausa pausa ritmo lento, pausa pausa ritmo lento sempre fuori dal motore, vivere […]

2023.02.10

Provare il deserto

“Si è allontanato dai villaggi. Verso sera, raggiunge il deserto, s’infossa nella sua enfiagione. Si libra nel mutismo dello spazio. Dorme a tratti. Le costellazioni ruotano lente. Poi la luminaria notturna del cielo si estingue nel pallore dell’alba. Addossato a una pietra fredda mira la nascita della luce. Sente montare il tepore, poi la febbre, […]

2023.02.10

Storia ad incastro di Tre Vasi e di un Vasaio che parlava alle stelle…

“- Che lavoro faceva al suo paese? – – Il vasaio! – – Gli artigiani sono sempre meno, quasi non esistono più…- – Da noi non è così. Dovevo lavorare e qualcuno m’indicò il Vasaio che era nato nella terra tra i due fiumi, quello che aveva la bottega in fondo al paese, nella strada […]

2023.02.09

Ted e Sylvia: lettere di compleanno

Libertà di parola   “Alla festa dei tuoi sessant’anni, nel bagliore della torta, Ariel siede sulle tue nocche. Gli dai da mangiare dell’uva, un acino nero, poi uno verde, Dalle tue labbra increspate come in un bacio. Perché sei così solenne? Tutti ridono, Come fossero grati, l’intera compagnia – Amici vecchi e nuovi, Alcuni scrittori […]

2023.02.09

“La mia pittura è la mia preghiera”

Henri Matisse incontrò Monique Bourgeois durante una lunga degenza all’ospedale di Nizza dove si era sottoposto ad un difficile intervento chirurgico.  Monique era una giovane allieva infermiera con la quale il pittore intrattenne un rapporto molto cordiale; anzi, il giorno in cui la ragazza gli mostrò alcuni dei suoi disegni, Matisse la incoraggiò a proseguire. […]

2023.02.09

Ciò in cui credo

“Credo nel potere che ha l’immaginazione di plasmare il mondo, di liberare la verità dentro di noi, di cacciare la notte, di trascendere la morte, di incantare le autostrade, di propiziarci gli uccelli, di assicurarsi la fiducia dei folli. Credo nelle mie ossessioni, nella bellezza degli scontri d’auto, nella pace delle foreste sommerse, negli orgasmi […]

2023.02.09

La grande mutazione

“Mi trovavo ad Atene: la culla del pensiero. Camminavo per le sue strade ricolme di persone dai tratti stanchi, i cui volti erano segnati irreversibilmente dalla fatica di vivere. Pensavo che la causa di tanto malessere fosse ascrivibile all’assenza di un fine nelle loro vite. Miliardi di parole spese per costruire l’architettura della filosofia e […]

2023.02.09

Cin cin!

“Per far fare ginnastica a un’arteria basta bere un bicchiere di vino rosso e un caffè. Con il vino l’arteria si allarga e con il caffè si restringe.” Luciano De Crescenzo, da “I pensieri di Bellavista”, 2005 ***** “Il primo bicchiere è per la sete, il secondo, per la gioia, il terzo, per il piacere, […]