2024.07.10

Un ponte sull’eternità

“Si pensa, talvolta,che di draghi non ce n’è più neanche uno. E neppure di prodi cavalieri. E neppure l’ombra di una principessa che vaghi per foreste misteriose,incantando col suo sorriso cerbiatti e farfalle. Pensiamo, talvolta, che la nostra sia un’età senza più frontiere, senza più avventure. Il destino è al di là dell’orizzonte;quelle ombre che […]

2024.07.10

Il labirinto verticale

“L’uomo di cui narro la storia è un pittore affermato che per sei anni ha diviso con me alcuni momenti della sua vita. Ora che il ricordo è lontano, ora che le immagini tumultuose delle sue pene fanno da sfondo a tante altre esperienze che costellano il mio lavoro, più netto si offre alla mia […]

2024.07.10

Breve storia della lettura in Italia

Il bambino sbuffò: – Ma quanto dobbiamo aspettare ancora? Il padre, anche lui abbastanza spazientito, si strinse nelle spalle: – Un quarto d’ora al massimo, spero. Per un po’ rimasero in silenzio a guardare il viavai delle persone che entravano e uscivano dai negozi. Il bambino a un certo punto tirò per la giacca suo […]

2024.07.10

Ieri

«Oggi ricomincio la corsa idiota. Mi alzo alle cinque di mattina, mi lavo, mi faccio la barba, mi preparo un caffè, e vado, corro fino alla piazza Principale, salgo sul bus, chiudo gli occhi, e tutto l’orrore della mia vita presente mi salta al collo». Tobias Horvath è un emigrato, ogni suo giorno scorre nella […]

2024.07.10

Shiroi hana (Il fiore bianco)

I matrimoni tra consanguinei s’erano succeduti generazione dopo generazione. La sua famiglia era andata man mano estinguendosi per la tubercolosi. Anche lei ha spalle troppo strette. Un uomo che le abbracciasse avrebbe un moto di stupore. Una donna premurosa le aveva detto: «Stai attenta a chi sposi. Non deve essere una persona robusta. Che sia […]

2024.07.10

Monologo di Domenico

“Quale antenato parla in me? Io non posso vivere contemporaneamente nella mia testa e nel mio corpo. Per questo non riesco a essere una sola persona. Sono capace di sentirmi un’infinità di cose contemporaneamente. Il male vero del nostro tempo è che non ci sono più i grandi maestri. La strada del nostro cuore è […]

2024.07.07

Su, in strada

Christian Raimo me lo passa al telefono: «Se vuoi parlargli è qui, è un po’ ciucco». Janek ha una bella voce squillante, anche se un po’ strascicata. «Sì, mi sto curando dall’alcolismo, ma senza alcol non riesco a vivere. Non lo so perché. Non lo so. Voglio smettere ma un po’ di vino o birra […]

2024.07.07

Quale Europa?

“A colpo d’occhio, l’Europa assomiglia a una maison de fous: sembra che gli stessi europei non sappiano mezz’ora prima chi sono quelli che andranno combattuti e con chi, invece, bisognerà fraternizzare. Nondimeno, una constatazione si eleva dalla fitta coltre di nebbia del caos [attuale]: la responsabilità criminale del mondo borghese… La monarchia, l’aristocrazia, le varie […]

2024.07.07

Finestre

“Finestre: ciò di cui abbiamo bisogno, mi disse una volta un vecchio saggio in un paese lontano, la vastità del reale é incomprensibile, per capirlo bisogna rinchiuderlo in un rettangolo, la geometria si oppone al caos, per questo gli uomini hanno inventato le finestre che sono geometriche, e ogni geometria presuppone gli angoli retti. Sarà […]

2024.07.07

Il male freddo

“Io sono una persona antipatica. Sono aliena, sono impresentabile. Sono esigente col mondo, non vorrei che le cose fossero come sono, ma conoscendo del mondo solo delle parti infime e dando giudizi che invece riguardano tutto, finisco per sembrare e per essere ingiusta, e così preferisco non parlare. Per questo quando mi si chiedono notizie […]