Affabulazioni

Narrazioni-racconti-favole-fiabe
2023.11.06

Maria Egiziaca

“Fratello, io sono nata in Egitto e a dodici anni sono andata ad Alessandria, dove ho fatto la prostituta per diciassette anni, senza mai negarmi a nessuno. Poi, un giorno, vedendo degli uomini che andavano a Gerusalemme ad adorare la Santa Croce, chiesi ai marinai di poter partire con loro. Mi chiesero di pagare il […]

2023.11.05

L’Agnese va a morire

Vita da partigiani Di giorno i partigiani dormivano, mangiavano, si distendevano al sole. Il sole era sempre su di loro, bruciava la schiena, anneriva le facce, pesava come un carico sulle spalle. La terra, le canne, la legna secca si riempivano di calore, tutto rimaneva caldo e arido anche dopo il tramonto, fino a quando […]

2023.11.05

Il giorno dei morti

“Fino al 1943, nella nottata che passava tra il primo e il due di novembre, ogni casa siciliana dove c’era un picciliddro si popolava di morti a lui familiari. Non fantasmi col linzòlo bianco e con lo scrùscio di catene, si badi bene, non quelli che fanno spavento, ma tali e quali si vedevano nelle […]

2023.11.05

Incantesimi di streghe

PRIMA STREGA Il gatto striato ha fatto miao tre volte. SECONDA STREGA Il porcospino ha pianto tre e una volta. TERZA STREGA Arpietto grida! è l’ora, è l’ora! PRIMA STREGA Girate intorno al calderone e versatevi le frattaglie avvelenate: rospo ch’è stato trentuno nottate e giorni sotto pietra gelata. Tu veleno nel sonno essudato bolli […]

2023.11.03

Le zucche italiane dei morti prima dell’avvento di Halloween

“La vita deve fare i conti con la morte e con i morti per continuare a esser tale. I morti sono i segni sotterranei della vita” (Luigi M. Lombardi Satriani) Ad ogni approssimarsi della ricorrenza di Halloween – la popolare festa del 31 ottobre a base di zucche ghignanti, streghe e vampiri – si parla […]

2023.11.03

L’ultimo giorno di scuola

Non posso ricordare senza un brivido il mio ultimo, terribile giorno di scuola a Brusino, su un certo lago mezzo italiano e mezzo svizzero che non vi dico. Perché terribile? Giudicate voi stessi. La mia classe era una quarta mista, ma così mista che nei primi banchi erano rimasti non pochi scolari di terza. Verso […]

2023.10.31

L’ultima cena di Ernesto

Julia Cortéz entrò in quella stanza malvolentieri, ma la curiosità era più forte. Lì c’era “il mostro”. Tutti ne parlavano. Lei voleva vederlo. A quel minuto villaggio disperso tra le montagne, 50 anime in tutto, era arrivata qualche mese prima. Faceva la maestra. “Avevo 19 anni, racconta. Io nemmeno sapevo chi fosse quell’uomo. Né come […]

2023.10.31

Saluta i morti

In fondo al corridoio c’è il quadro con la perpetua. Così si chiama la lampadina sempre accesa che la luce sembra una fiammella. E nel quadro c’è la foto di un signore con gli occhiali. Tutto intorno ci stanno infilati i ritratti formato tessera in bianco e nero. «Sono i morti della famiglia», diceva mia […]

2023.10.22

Sergio Staino e il suo Bobo

“Ho cominciato a disegnare a 3 anni perché mia mamma non sapeva come farmi giocare.Così si è compenetrato con “il ventre materno” e la sicurezza. A quasi 40 anni, in una situazione critica personale, ho disegnato Bobo, personaggio che mi ha cambiato la vita. Invece di pagare uno psicanalista, scarico tutto su di lui.” “Non […]

2023.10.22

La madre di Cecilia

“Scendeva dalla soglia d’uno di quegli usci, e veniva verso il convoglio, una donna, il cui aspetto annunciava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa; e vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da un languor mortale: quella bellezza molle a un tempo e maestosa che brilla nel […]