Affabulazioni

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2024.08.09

I ciechi

Edipo: Vecchio Tiresia, devo credere a quel che si dice qui in Tebe, che ti hanno accecato gli dèi per loro invidia? Tiresia: Se è vero che tutto ci viene da loro, devi crederci. Edipo: Tu che dici? Tiresia: Che degli dèi si parla troppo. Esser cieco non è una disgrazia diversa da esser vivo. […]

2024.07.28

L’Agnese va a morire

“Adesso, invece, potrebbe parlare con Palita. Sapeva molto di più. Capiva quelle che allora chiamava «cose da uomini», il partito, l’amore per il partito, e che ci si potesse anche fare ammazzare per sostenere un’idea bella, nascosta, una forza istintiva, per risolvere tutti gli oscuri perché, che cominciano nei bambini e finiscono nei vecchi quando […]

2024.07.28

Manoscritto di Huarochirí

Cosa accadde a Cuniraya Viracocha e come Cahuillaca partorì suo figlio e quel che ne seguì Vita di Cuniraya Viracocha “Cuniraya Viracocha, nei tempi più antichi, camminava, vagava assumendo l’aspetto di un uomo molto povero, la sua yacolla [mantello] e la sua cusma [tunica] erano brandelli. Quelli che non lo conoscevano, mormoravano nel vederlo: “miserabile […]

2024.07.27

Così parlò Bellavista

“lo da piccolino pensavo che i panni si stendevano al sole per festeggiare qualcosa, come se fossere bandiere. E ancora oggi tutti questi panni mi danno allegria. Non ho mai capito perché in certi quartieri signorili è proibito stendere i panni all’esterno. Il fatto poi che a Napoli queste corde legano tutte le case l’una […]

2024.07.24

I giorni perduti

“Qualche giorno dopo aver preso possesso della sontuosa villa, Ernst Kazirra, rincasando, avvistò da lontano un uomo che con una cassa sulle spalle usciva da una porticina secondaria del muro di cinta, e caricava la cassa su di un camion. Non fece in tempo a raggiungerlo prima che fosse partito. Allora lo inseguì in auto. […]

2024.07.22

Fontamara

“Perché Innocenzo si azzardasse a tornare nuovamente a Fontamara, dalla quale una legittima paura lo teneva lontano da vari mesi, doveva ben esserci un grave motivo; di sua spontanea volontà certamente non sarebbe venuto. Quando egli arrivò all’altezza della cantina e vide accorrere verso di lui gente da tutte le parti, ebbe un momento di […]

2024.07.20

Il Silenzio

In principio il Silenzio abitava dappertutto: nei boschi, nel mare, nei monti, nelle albe, nei tramonti. Abitava anche nei villaggi, di giorno, e nelle città, di notte. Camminava per le strade deserte, col suo passo di velluto.Qualche volta la canzone di un grillo, o un cane che abbaiava alla luna, o un carro che passava […]

2024.07.14

Il bambino dell’albero

Te lo ricordi. No, l’hai sognato. Nel sogno si soffocava e si affondava e c’era un senso di vuoto. Ti sei svegliato dal tuo incubo ed era già successo. Era tutto sparito. Tutto e tutti-padri, madri, fratelli, sorelle, i cugini, i tavoli e le sedie, i giocattoli e i letti – tutto spazzato via. Non […]

2024.07.10

Breve storia della lettura in Italia

Il bambino sbuffò: – Ma quanto dobbiamo aspettare ancora? Il padre, anche lui abbastanza spazientito, si strinse nelle spalle: – Un quarto d’ora al massimo, spero. Per un po’ rimasero in silenzio a guardare il viavai delle persone che entravano e uscivano dai negozi. Il bambino a un certo punto tirò per la giacca suo […]

2024.07.10

Ieri

«Oggi ricomincio la corsa idiota. Mi alzo alle cinque di mattina, mi lavo, mi faccio la barba, mi preparo un caffè, e vado, corro fino alla piazza Principale, salgo sul bus, chiudo gli occhi, e tutto l’orrore della mia vita presente mi salta al collo». Tobias Horvath è un emigrato, ogni suo giorno scorre nella […]