“C’è un buco nel portico della città di Bologna come l’inferno inghiotte i giovani poeti Un diavolo benigno li travia. Escono trasfigurati, gridando i loro versi al sole Se fuori c’è la nebbia da quella libreria si vede alla finestra (per qual diavoleria) il cielo azzurro I libri parlano anche se son chiusi beato chi […]
Volevo un cuore. Sì, avete capito bene, voi, spettatori di queste mie parole non dette, di questa mia opera inutile, tanto quanto lo è la vostra inestimabile ed indispensabile presenza alla mia creazione. Io, miei cari, volevo un cuore pulsante, che fosse vivo, come una volta. Volevo quell’organo non più grande di un pugno, volevo […]
“Ciò che lesse negli occhi della bambina che lo aveva salutato dal vagone, gli fece raggelare il sangue, come se avesse ascoltato una fiaba terribile. Vide la bambina scendere dal treno insieme alla sua mamma in una stazione illuminata da una lugubre luce al neon. C’era un silenzio opprimente, rotto solo dalle urla degli altoparlanti. […]
“L’esperimento di scrittura medianica stava riuscendo. La mano dell’esangue scrittore inedito (anni e anni di manoscritti respinti, di pugnalate al cuore…) aveva iniziato a muoversi nel buio. Scrisse solo: “L’ele”. E si bloccò. “Calvino! Calvino! Italo Calvino!” urlò mentalmente Vitalino Calò, irrigidendosi tutto. “Scrivilo tu il racconto! Vincilo tu il premio Calvino dell’89! Compi questa […]
“Operavo tra gli Yanomami nell’area del Catrimâni, in piena foresta amazzonica. Lì mi raggiunse la notizia dell’arrivo della dottoressa Sandra. Specializzata in malattie polmonari, aveva rinunciato a costruirsi una carriera nel sud del Brasile per venire ad assistere gli indios in Roraima. Sarebbe andata a lavorare nell’ospedale di Surumu, in piena savana, dove avrebbe dovuto […]
“Mi sposai giovane, e fui felice di trovare in mia moglie una indole congeniale alla mia. Osservando la mia predilezione per gli animali domestici, non perdeva occasione di procurarmi quelli delle specie più piacevoli. Avevamo uccelli, pesci dorati, un bellissimo cane, conigli, una scimmietta e un gatto. Quest’ultimo era un animale eccezionalmente forte e bello, […]
Una sciarpa di seta turchese, lunga e stretta, con delicati ricami in oro e argento a forma di farfalle. Da perderci delle ore a guardarla, immaginando di essere in un’altra dimensione, dove le farfalle sono vive e battono lentamente le ali. Avevo undici anni e cercavo un regalo di compleanno per mia madre. Per mia mamma, […]
“Essendo una volta frate Ginepro a Ascesi per la Natività di Cristo allo altare del convento in alte meditazioni, il quale altare era molto bene parato e ornato; a’ prieghi del sagrestano, rimase a guardia del detto frate Ginepro infino che ’l sagrestano andasse un poco a mangiare. Et istando in divota meditazione, una poverella […]
“Era alta, magra, aveva soltanto un seno fermo e vigoroso da bruna e pure non era più giovane; era pallida come se avesse sempre addosso la malaria, e su quel pallore due occhi grandi così, e delle labbra fresche e rosse, che vi mangiavano. Al villaggio la chiamavano la Lupa perché non era sazia giammai–di […]
“Umiliata non riuscivo a nascondere la mia contrarietà. Sentivo una voglia irresistibile di piantare tutto e scappare via. Alla fine ero veramente stanca. Né io né Eduardo eravamo convinti di quello che facevamo. Filumena non voleva venir fuori. Mi fermai. Glielo dissi. Lo pregai di lasciarmi recitare come sentivo, come credevo di recitare quella parte. […]