“Perché non so…” Le parole uscirono con facilità, Eleonora quasi non se ne accorse finché non fu accaduto. Era da un po’ che non si poneva più il problema di parlare o non parlare. Il silenzio era un’abitudine comoda – ascoltare, annuire, scrivere le risposte quando erano assolutamente necessarie – ma ormai aveva perso la […]
“Nella sala d’attesa c’erano un uomo quasi calvo e tre donne mal pettinate. La più giovane sembrava la meno preoccupata, intenta com’era a sfogliare languidamente le pagine di una rivista. Doveva essere venuta per farsi rinnovare la ricetta della pillola. La bionda paffuta vicino alla finestra era sulla trentina, con la ricrescita scura che implorava […]
“Pronto mammà… sei te? E se è tardi perché me telefoni?… Ah, te dovevo da chiamà io… non me so’ ricordata, me stavo a riposà… E no che ancora non ho mangiato, Giovanni ancora nun è venuto… be’, quando che so’ le otto sta a casa… perché? Che ore so’?… Mezzanotte?… Perché mezzanotte quanto fa… […]
“Divenni una donna. Divenni Miriam.” “Fu nel mese di giugno che lo vidi per la prima volta. Camminava nel campo di grano quando passai con le ancelle, ed era solo. Il ritmo del suo passo era diverso da quello di ogni altro uomo, e non somigliava, il suo incedere, a nulla che avessi mai visto. […]
“Il primo amico è stato Leo, pastore maremmano, tutto pelo e vivacità. Dopo Leo è arrivata Ciompa, soriana abbandonata che ci regalò tre gattine, Poppona, Pussy e Cirilla, che a sua volta ebbe Cicino. È stato con me dal 1932 al 1943; ho studiato con lui accoccolato sulle mie ginocchia, dalla prima media fino al […]
Il mondo, oggi, è delle macchine. Noi viviamo in mezzo alle macchine, esse ci aiutano a fare ogni cosa, a lavorare e a svagarsi. Ma cosa sappiamo noi dei loro umori, della loro natura, dei loro difetti animali, se non attraverso cognizioni tecniche, aride e pedanti? Le macchine si moltiplicano più rapidamente degli uomini, quasi come […]
Ci fu un’epoca in cui pensavo molto agli axolotl. Andavo a vederli nell’acquario del Jardin des Plantes, e mi fermavo ore intere a guardarli, osservando la loro immobilità, i loro oscuri movimenti. Ora sono un axolotl. Il caso mi condusse da loro un mattino di primavera in cui Parigi apriva la sua coda di pavone […]
“Gli alberi sono sempre stati per me i più assidui predicatori. Io li venero, quando vivono in popolazioni e famiglie, in boschi e foreste. E più ancora li venero quando se ne stanno soli. Essi sono come dei solitari. Non come eremiti che siano sottratti ad una qualche propria debolezza, ma come grandi uomini solitari, […]
“Uno di quei giorni Don Fabrizio aveva ricevuto una lettera del prefetto di Girgenti, redatta in stile di estrema cortesia, che gli annunziava l’arrivo a Donnafugata del cavaliere Aimone Chevalley di Monterzuolo, segretario della prefettura che avrebbe dovuto intrattenerlo di un argomento che stava molto a cuore al Governo. Don Fabrizio, sorpreso, spedì l’indomani il […]
Demiàn: Non posso, non posso! Jorge: Ne sei sicuro? Demiàn: Sì, mi piacerebbe tanto sedermi davanti a lei e dirle quello che provo… Ma so che non posso farlo. Jorge si sedette come un Buddha su quelle orribili poltrone azzurre del suo studio. Sorrise, guardò negli occhi Demiàn, abbassando la voce come faceva ogni volta […]