“L’unico maestro assoluto, integro, invincibile – è il bambino quando sta uscendo dal corpo di sua madre. Maestro perché non sa niente (il massimo di sapienza, dunque, secondo Socrate) e insieme sa tutto. Sa di dover andare avanti, di dover nascere. O morire asfissiato e annegato, o sbucare fuori Baussète! Baussète: eccolo il seme-germoglio di […]
“La spigola, quell’ombra grigia profilata nell’azzurro, avanza verso di lui e pare immobile, sospesa, come un reattore quando lo vedi sbucare ancora silenzioso nel cerchio tranquillo del mattino. L’occhio fisso, di celluloide, il rilievo delle squame, la testa corrucciata di una maschera cinese — è vicina, vicinissima, a tiro. La Grande Occasione. L’aletta dell’arpione fa […]
SAFFO: E’ monotono qui, Britomarti. Il mare è monotono. Tu che sei qui da tanto tempo, non t’annoi? BRITOMARTI: Preferivi quand’eri mortale, lo so. Diventare un po’ d’onda che schiuma, non vi basta. Eppure cercate la morte, questa morte. Tu perché l’hai cercata? SAFFO: Non sapevo che fosse così. Credevo che tutto finisse con l’ultimo […]
Ariadne, abbandonata da Teseo dopo l’avventura del labirinto, venne raccolta sull’isola di Nasso da Dioniso di ritorno dall’India, e finì in cielo tra le costellazioni. LEUCOTEA: Piangerai per molto tempo ancora, Ariadne? ARIADNE: E tu di dove vieni? LEUCOTEA: Dal mare, come te. Dunque, hai smesso di piangere? ARIADNE: Non sono più sola. LEUCOTEA: Credevo […]
Circe: Credimi, Leucò, lì per lì non capii. Succede a volte di sbagliare la formula, succede un’amnesia. Eppure l’avevo toccato. La verità è che l’aspettavo da tanto tempo che non ci pensavo più. Appena capii tutto – lui aveva fatto un balzo e messo mano alla spada – mi venne da sorridere – tanta fu […]
Edipo: Vecchio Tiresia, devo credere a quel che si dice qui in Tebe, che ti hanno accecato gli dei per loro invidia? Tiresia: Se è vero che tutto ci viene da loro, devi crederci. Edipo: Tu che dici? Tiresia: Che degli dei si parla troppo. Esser cieco non è una disgrazia diversa da esser vivo. […]
Eroi pronti a morire per il nostro paese Quando i miei concittadini mi dicono «perché non te ne torni a casa tua?», è evidente che non gli sia mai passato per la mente che mi trovi esattamente nell’unico paese che abbia mai conosciuto: l’Italia. Il posto in cui sono nata e cresciuta. Il posto da […]
“Mostratemi una cosa al mondo che sia più bella delle nuvole! Sono gioco e conforto agli occhi, sono benedizione e dono di Dio, sono collera e potenza mortale. Sono tenere, delicate e pacifiche come le anime dei neonati, belle, ricche e generose come angeli buoni, scure, inesorabili e spietate come gli araldi della morte. Si […]
Come molte altre feste, nate come forme di riappropriazione, in chiave cristiana, di preesistenti culti pagani, anche quella di San Giovanni Battista è legata all’antica celebrazione celtica del “Litha“, il solstizio d’estate. In realtà per i Celti non si trattava dell’inizio dell’estate, ma quasi di una sorta di shakespeareana festa di “mezza estate”, nella quale […]
Atto unico che mette in scena un dialogo, in un bar notturno, tra un uomo che sa di essere condannato a morire per un epitelioma (“il fiore in bocca”) e un “pacifico avventore” che ha perduto il treno. Tratto dalla novella “Caffè notturno” (1918), fu rappresentato per la prima volta il 24 febbraio del 1922 al Teatro Manzoni di Milano. […]