“In uno dei primi anni in questa casa, in primavera verso maggio, un uccellino veniva a cinguettare sul mio balcone, al sorgere del sole. Non era l’ora di alzarmi, eppure quei gorgheggi gioiosi non mi disturbavano, al contrario, li ascoltavo volentieri rimanendo a letto tra il sonno e la veglia, estasiata da quel canto. Un […]
“Pigro e indifferente, scuotendosi agevolmente lo spazio dalle ali, conoscendo la via, l’airone passa sopra la chiesa, sotto il cielo. Bianco e remoto, assorto in se stesso, senza fine copre e scopre il cielo, si muove e s’arresta. Un lago? Cancellane le sponde! Una montagna? Oh, perfetto… l’oro del sole sulle sue pendici. Vi si […]
“Fa diesis, do diesis, si maggiore per due crome intervallate da un respiro. È il suono di un primo ricordo. Avevo suppergiù tre anni, correvo verso il campo per raggiungere le schiene dei miei nonni. Alle spalle il bosco spettinato e io scalza, verde d’erba. Mi salutava sempre così, Granpapà, con quelle quattro note appese […]
Questa è la storia di Narciso, un bel giovanotto che ogni giorno andava a contemplare la propria bellezza nell’acqua di un lago. Narciso era così affascinato dalla sua immagine che un giorno cadde nel lago e affogò. Nel luogo in cui era caduto, nacque un fiore che chiamarono Narciso. Quando Narciso morì, accorsero le Oreadi, […]
“Io ero entrato nel sogno quando il mio figliuolo era ancora per via, ed ecco, stava davanti alla nostra casa, ma s’era poi fermato in una vasta piazza perché la casa non c’era. Io vedevo infatti la madre in cucina e altri in altri posti, come in separate stanze scoperte, dalle mura certo di vetro, […]
“La prima era una donna di straordinaria bellezza e Dio le impose il nome di Lilith. E disse ad Adamo e Lilith: “Congiungetevi e procreate.” Ma non fu così semplice. Certo, Adamo sapeva come si faceva, aveva appreso tutto dagli animali. Però gli parve poco decoroso farlo come lo facevano le bestie. Pensa e ripensa, […]
“Lettera al primo amore”: “Cara Elène, mentre ti scrivo mi appari com’eri allora quando per la prima volta ti vidi. Allora tu eri splendida e il tuo splendore non cessò mai di abbagliarmi, anche quando nel pieno della mia immaturità feci di tutto per offuscare l’azzurra dignità del tuo sguardo. Ti scrivo a tanti anni […]
“L’unico maestro assoluto, integro, invincibile – è il bambino quando sta uscendo dal corpo di sua madre. Maestro perché non sa niente (il massimo di sapienza, dunque, secondo Socrate) e insieme sa tutto. Sa di dover andare avanti, di dover nascere. O morire asfissiato e annegato, o sbucare fuori Baussète! Baussète: eccolo il seme-germoglio di […]
“La spigola, quell’ombra grigia profilata nell’azzurro, avanza verso di lui e pare immobile, sospesa, come un reattore quando lo vedi sbucare ancora silenzioso nel cerchio tranquillo del mattino. L’occhio fisso, di celluloide, il rilievo delle squame, la testa corrucciata di una maschera cinese — è vicina, vicinissima, a tiro. La Grande Occasione. L’aletta dell’arpione fa […]
SAFFO: E’ monotono qui, Britomarti. Il mare è monotono. Tu che sei qui da tanto tempo, non t’annoi? BRITOMARTI: Preferivi quand’eri mortale, lo so. Diventare un po’ d’onda che schiuma, non vi basta. Eppure cercate la morte, questa morte. Tu perché l’hai cercata? SAFFO: Non sapevo che fosse così. Credevo che tutto finisse con l’ultimo […]