Mi chiamo Arianna. Di me non sapete niente e sono qui per svelarmi, spogliarmi, offrirmi ai vostri occhi, senza inganni. Io sono Arianna, ho un nome aperto come il mare che circonda Creta. E’ mio destino trovare l’uscita, sciogliere il groviglio di una matassa che non appartiene a me, ma che gli dèi mi hanno […]
“Adamo: Signore, dammi una compagna, costoli quel che costoli. Anniversario: ti leggo fra le rughe… Il delitto non paga, ma i mandanti sì. Ho il conto corrente: che fatica stargli dietro E dopo? Chi non vivrà vedrà. Morì col sorriso sulle labbra. Di sua moglie. L’ozio è il padre dei vizi e il lavoro è […]
“I poveri erano così tanto poveri che presero la loro fame e la misero in bottiglia e se la andarono a vendere. Se la comprarono i ricchi, i ricchi che nella vita avevano mangiato di tutto, dal caviale ripieno all’ossobuco di culo di cane allo spiedo. Però la fame dei poveri in bocca non l’avevano assaggiata mai, così […]
«A Roma salutavo gli amici. Dove vai? Vado in Perù. Ma che sei matto? Me ne andavo da quella Roma puttanona, borghese, fascistoide, da quella Roma del “volemose bene e annamo avanti”, da quella Roma delle pizzerie, delle latterie, dei “Sali e Tabacchi”, degli “Erbaggi e Frutta”, quella Roma dei castagnacci, dei maritozzi con la […]
Premessa Il nulla “Dalle finestre di questa casa si vede il nulla. Soprattutto d’inverno: le montagne scompaiono, il cielo e la pianura diventano un tutto indistinto, l’autostrada non c’è più, non c’è più niente. Nelle mattine d’estate, e nelle sere d’autunno, il nulla invece è una pianura vaporante, con qualche albero qua e là e […]
“Yuko Akita aveva due passioni. L’haiku. E la neve.” “Fu così che diventò, per amore di una donna, poeta, musicista, calligrafo, ballerino. E pittore. perché la pittura era chiaramente il legame più fedele tra il volto perduto e l’arte assoluta, il mezzo più sicuro per trovare Neve. E dunque in quell’arte il maestro eccelse.” “Conosce […]
Il signor Palomar ha questa fortuna: passa l’estate in un posto dove cantano molti uccelli. Mentre siede su una sdraio e “lavora” (infatti ha anche un’altra fortuna: di poter dire che lavora in luoghi e atteggiamenti che si direbbero del più assoluto riposo; o per meglio dire, ha questa condanna, che si sente obbligato a […]
“Chi vive a Roma e ha la mia età, quarantacinque anni, probabilmente se la ricorda. Vestiva sempre di nero. Accartocciata su se stessa, passava ore a preparare rose da vendere nei ristoranti. Perennemente seduta in questa sua attività sulle scale del Pantheon o a Campo de’ fiori. Sembrava ultracentenaria, ma in realtà non doveva avere […]
“Siamo fatti di tempo. Siamo i suoi piedi e le sue labbra. I piedi del tempo camminano nei nostri piedi. Prima o poi, si sa, i piedi del tempo cancellano le tracce. Traversata del nulla, passi di nessuno? Le labbra del tempo raccontano il viaggio.” “Il leone, simbolo del coraggio e della nobiltà, vibra negli […]
“Io, fino a quando non avevo compiuto ventisette anni, non ci avevo mai pensato, di fare una bambina. Il primo momento che mi è venuto in mente, è stato per via di una parola, la parola pàpa, che non c’entra niente con la religione cattolica. Che c’era stato un momento, tanti anni prima, che ero […]