Un giorno un uomo avvicinò Ikkyu * e chiese: «Maestro, scrivereste per me qualche massima della più alta saggezza?». Ikkyu prese il suo pennello e scrisse: «Attenzione.» «Tutto qui?» chiese l’uomo. Ikkyu scrisse: «Attenzione. Attenzione.» «Bene» disse l’uomo «Non vedo una grande profondità in quello che avete scritto.» Allora Ikkyu scrisse: «Attenzione. Attenzione. Attenzione.» Kōan […]
Omaggio a Thelonius Monk Parte uno Parte uno Mi chiamo Monk, Thelonius Monk E ho qualcosa in testa che vi devo proprio raccontare Ogni silenzio è diverso da un altro Ci sono silenzi di cui non ci accorgiamo […]
“L’incontro non ha testimoni. Eumeo non sa ancora chi sia il mendicante a cui fa da guida. Cane e padrone non si sfiorano, ogni gesto sarebbe inopportuno, rivelatore. Esigui sono i segni: le orecchie del cane che si drizzano in alto e poi si ripiegano, la coda appena mossa, la lacrima che Ulisse si affretta […]
“È sindemia quando la malattia colpisce tutti, ma il modo in cui ognuno la subisce è diverso. Diverso se sei giovane o anziano. Se sei sano o sei malato. Se hai accesso a cure tempestive o se non hai la possibilità che qualcuno si prenda cura di te. È sindemia quando la malattia fa male […]
“Per me è un grande onore essere stato scelto come portavoce dall’Unione Cinghiali Romani, che mi ha affidato una dichiarazione ufficiale. E’ un momento storico, per la prima volta in televisione non parlano solo cani e porci, ma anche i cinghiali.” “Noi cinghiali romani condanniamo con fermezza il comportamento scorretto di una minoranza, che ruba […]
“Mi chiamano il mago Cotrone. Vivo modestamente di questi incantesimi. Li creo. E ora, stiano a vedere. Nero! Questo nero la notte pare io faccia per le lucciole, che volando – non s’indovina dove – ora qua ora là vi aprono un momento quel loro languido sprazzo verde. Ebbene, guardino:… là… là… là… (…) Lucciole! […]
Hermann Hesse “Dalla tristezza che spesso diventò insopportabile, trovai una via d’uscita per me cominciando a disegnare e a dipingere, ciò che non avevo mai fatto in vita mia. Non importa se ha un valore oggettivo; per me è un nuovo immergersi nel consolamento dell’arte, che lo scrivere non mi dava quasi più. Dedizione senza […]
“Si voltò verso di me. Per istinto volevo girarmi dalla parte opposta, ma una forza imprevista mi girò testa e collo dalla parte sua. Si fermò la parlantina che mi era uscita facile mentre non la guardavo. Era così bellissima vicina, le labbra appena aperte. Mi commuovono quelle di una donna, nude quando si accostano […]
Il Disamore è figlio di una ferita insanabile: la terra riarsa si crepa e partorisce una bestia cinerea. I suoi passi avvizziscono l’erba superstite e il grigiore delle sue orme si propaga e soffoca la pianura. China il capo sul torrente e prende a bere con la lingua biancastra, ma la corrente si arresta e […]
“I cinquant’anni sono come l’ultima ora del pomeriggio, quando il sole tramontato ci dispone spontaneamente alla riflessione. Nel mio caso, tuttavia, il crepuscolo mi induce al peccato. Forse per questo, arrivata alla cinquantina, medito sul mio rapporto con il cibo e l’erotismo, le debolezze della carne, che più mi tentano, anche se, a ben guardare, […]