“La signorina Jungmann e la domestica avevano aperto i battenti della porta bianca che dava sulla sala da pranzo e senza fretta, con fiduciosa lentezza, la compagnia si avviò: dai Buddenbrook si poteva far conto su un pranzo come si deve. (…) “Come ho detto, Buddenbrook, congratulazioni!” proferì il signor Koppen con voce energica soverchiando […]
“L’approntamento di un buon risotto alla milanese domanda riso di qualità, come il tipo Vialone, dal chicco grosso e relativamente più tozzo del chicco tipo Carolina, che ha forma allungata, quasi di fuso. (…) Recipiente classico per la cottura del risotto alla milanese è la casseruola rotonda, e la ovale pure, di rame stagnato, con manico […]
Forse è vero che con i classici, o miti che dir si voglia, gli incontri diretti e reali avvengono dopo: dopo che ne abbiamo sentito parlare, dopo che ce li hanno raccontati, dopo che ne abbiamo visto trasposizioni e citazioni, dopo che sono entrati a far parte del nostro linguaggio o del nostro immaginario. Con Alice, curiosamente […]
In uno zoo dell’Indonesia un visitatore fa cadere i suoi occhiali da sole nel fossato dell’orangutan. Placidamente il solenne prigioniero va a raccoglierli. Se li mette con delicatezza sistemando le stanghette ai lati. Gli spettatori della scena vanno in visibilio. Le seguenti righe mi sono trasmesse dal fossato con lo strumento della telepatia, che è […]
Stefano sapeva che quel paese non aveva niente di strano, e che la gente ci viveva, a giorno a giorno, e la terra buttava e il mare era il mare, come su qualunque spiaggia. Stefano era felice del mare: venendoci, lo immaginava come la quarta parete della sua prigione, una vasta parete di colori e […]
“Io sono Caterina e nella foto con me c’è mio papà. È molto elegante, indossa un abito completo con panciotto, giacca, pantalone con riga stirata e risvolto, camicia bianca e foulard di seta. Porta il cappello Borsalino, con la tesa nera, inclinato da un lato, a suo modo. Anche mio nonno Domenico, nato nel 1887 […]
“Premetto che dipingerò il ritratto di Diego con colori che non conosco: le parole, e sarà, dunque, ben povera cosa; inoltre, amo Diego così profondamente da non poter essere una semplice “spettatrice” della sua vita, della quale sono parte, per cui esagererò forse gli aspetti positivi della sua personalità unica cercando di eliminare cose che […]
Mi chiamo Arianna. Di me non sapete niente e sono qui per svelarmi, spogliarmi, offrirmi ai vostri occhi, senza inganni. Io sono Arianna, ho un nome aperto come il mare che circonda Creta. E’ mio destino trovare l’uscita, sciogliere il groviglio di una matassa che non appartiene a me, ma che gli dèi mi hanno […]
“Adamo: Signore, dammi una compagna, costoli quel che costoli. Anniversario: ti leggo fra le rughe… Il delitto non paga, ma i mandanti sì. Ho il conto corrente: che fatica stargli dietro E dopo? Chi non vivrà vedrà. Morì col sorriso sulle labbra. Di sua moglie. L’ozio è il padre dei vizi e il lavoro è […]
“I poveri erano così tanto poveri che presero la loro fame e la misero in bottiglia e se la andarono a vendere. Se la comprarono i ricchi, i ricchi che nella vita avevano mangiato di tutto, dal caviale ripieno all’ossobuco di culo di cane allo spiedo. Però la fame dei poveri in bocca non l’avevano assaggiata mai, così […]