“Consigli a un giovane analfabeta che vuol darsi alla letteratura attratto dal numero dei premi letterari”: Chi apre il periodo lo chiuda. È pericoloso sporgersi dal capitolo. Cedete il condizionale alle persone anziane, alle donne e agli invalidi. Lasciate l’avverbio dove vorreste trovarlo. Chi tocca l’apostrofo muore. Abolito l’articolo, non si accettano reclami. La persona […]
“In una stanza silenziosa c’erano quattro candele accese. Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente. Il luogo era talmente silenzioso che si poteva ascoltare la loro conversazione. La prima diceva: «IO SONO LA PACE, ma gli uomini non mi vogliono, preferiscono la guerra: penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi!» Così […]
“L’uomo con i libri sottobraccio uscì di casa e il mondo non c’era. Guardò meglio e vide che c’era ancora, ma una fitta nebbia lo nascondeva, forse per salvarlo da qualche pericolo. Era il solito mondo e l’uomo ne vide alcuni dettagli ai suoi piedi: una crepa sul marciapiede, un brandello di aiuola, una foglia […]
“Le nozze del figlio del Re erano imminenti, e dappertutto v’erano grandi festeggiamenti. Per un anno intero egli aveva atteso la sua sposa e finalmente ella giungeva. Era una Principessa Russa, e aveva fatto tutto il viaggio dalla Finlandia su una slitta trainata da sei renne. La slitta aveva la forma di un gran cigno […]
“Cortei di maschere andavano danzando ridenti, incuranti di me. Solo un pierrot mi guarda pensoso, volgendosi indietro. Mi si pone dinanzi e mi fissa in volto, come guardasse in uno specchio.” “Pensate al cristallo che, massa amorfa, assume una forma regolare ubbidendo alle proprie immutabili leggi pur senza averne coscienza. Non potrebbe succedere lo stesso […]
– Buongiorno signora. – Buongiorno. – Va tutto bene? E’ freddo oggi, Cosa fa lì ferma? – Sto aspettando mio figlio. E’ andato a comprare qualcosa un po’ di tempo fa, ma sembra che sia in ritardo. – Rispose l’anziana signora guardando il suo orologio. Allora, mentre aspetta, potrei farle compagnia io, se non la […]
“Chi fossero i miei compagni di quelle giornate, non ricordo. Vivevano in una casa del paese, mi pare, di fronte a noi, dei ragazzi scamiciati – due – forse fratelli. Uno si chiamava Pale, da Pasquale, e può darsi che attribuisca il suo nome all’altro. Ma erano tanti i ragazzi che conoscevo di qua e […]
“I profeti Isaia ed Ezechiele desinavano con me, ed io chiesi loro come osavano con tanta sicumera affermare che Dio aveva loro parlato; e in pari tempo, se non si rendevano contro che si esponevano all’incomprensione, fornendo così pretesto all’impostura. Isaia rispose: “Io non ho visto né udito alcun Dio, nel senso d’una percezione finita […]
“Alzò le sopracciglia e aprì la bocca per parlare, ma non disse niente. Venne verso di me. Serrai la mascella ma cercai di tener ferma la testa. Allungò una mano e mi toccò delicatamente il lobo dell’orecchio. Ansimavo come se avessi trattenuto il respiro sott’acqua. Strofinò il lobo gonfio tra il pollice e l’indice, poi […]
“La ricamò mia madre 40 anni fa nei pomeriggi che passava in visita a sua madre, nonna Emma. Colore azzurro intenso a fiori bianchi cuciti a sbalzo: certi lavori d’ago non contano il tempo, lo contengono. Mario, cugino fraterno, passava a salutare la nonna e ammirava il lavoro di cucito che cresceva in bellezza, un […]