Affabulazioni

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2022.01.31

La rosa di Paracelso

Nel suo laboratorio, che comprendeva le due stanze dello scantinato, Paracelso chiese al suo Dio, al suo indeterminato Dio, a qualunque Dio, di inviargli un discepolo. Imbruniva. Il magro fuoco del camino proiettava ombre irregolari. Alzarsi per accendere la lanterna di ferro avrebbe richiesto uno sforzo eccessivo. Paracelso, distratto dalla fatica, dimenticò la sua preghiera. […]

2022.01.31

Il giardiniere di Calvino

Il nuovo giardiniere era un ragazzo coi capelli lunghi, e una crocetta di stoffa in testa per tenerli fermi. Adesso veniva su per il viale con l’innaffiatoio pieno, sporgendo l’altro braccio per bilanciare il carico. Innaffiava le piante di nasturzio, piano piano, come versasse caffelatte: in terra, al piede delle piantine, si dilatava una macchia […]

2022.01.31

I trecento boscaioli dell’imperatore

“L’Imperatore ci ha fatto chiamare. Dice che quest’anno dovremo lavorare il doppio, il triplo, forse il quadruplo, e forse lui alla fine ci darà qualcosa piú del solito, mica il quadruplo, eh, e nemmeno il triplo, ma qualcosa: chessò, due cinghialetti per fare un banchetto tutti quanti assieme, noi trecento boscaioli della squadra imperiale, o […]

2022.01.30

Le leggende degli ebrei: le sette regioni dell’inferno

“Il secondo giorno della creazione fu infausto non solo in quanto produsse una divisione là dove non c’era mai stato altro che unione, ma anche perché in esso venne creato l’inferno. Ed è per questo che Dio non poté dire di questo giorno, come degli altri, che Egli «vide ciò che era buono». Pur se […]

2022.01.30

Le leggende degli ebrei: Hanina’ e la rana

“C’era una volta in Palestina un uomo ricchissimo e pio, il quale aveva un figlio di nome rabbi Hanina’ e sapeva tutta la Torah a memoria. Quando fu in punto di morte, fece chiamare il figlio, rabbi Hanina’, e gli disse che in obbedienza alle sue ultime volontà egli doveva studiare la Torah giorno e […]

2022.01.30

Un amore lungo sessant’anni

“Sabato, ora di chiusura, il Signor Xxxxx si affaccia, so che non deve prendere nulla, due giorni fa è venuta a mancare sua moglie. Non m’importa che sia ora di tirare giù la serranda, ho voglia di sentirlo, mi piacerebbe abbracciarlo, ma non posso. Un amore lungo ben sessant’anni, porta la sua foto in una […]

2022.01.30

Il rumore del cuore

“Se un piatto o un bicchiere cadono a terra senti un rumore fragoroso. Lo stesso succede se una finestra sbatte, se si rompe la gamba di un tavolo o se un quadro si stacca dalla parete. Ma il cuore, quando si spezza, lo fa in assoluto silenzio. Data la sua importanza, ti verrebbe da pensare […]

2022.01.29

La ciotola del nonno

“C’era una volta un vecchio che non ci vedeva più, non ci sentiva le ginocchia gli tremavano. E quando era a tavola non poteva tener fermo il cucchiaio e faceva cadere la minestra sulla tovaglia, e qualche volta gliene scappava anche dalla bocca e la moglie del suo figliolo se n’era schifata; ed anche il […]

2022.01.29

Cicciuzzu

“Ogni paese che si rispetti ha i suoi personaggi e i paesi che sono bagnati dall’Azzurro Mediterraneo, quei paesi dove la pietra bianca delle case è impregnata di sale e di sole, quei paesi dove tutti conoscono tutti da generazioni, lì, ogni persona è un personaggio. Cicciuzzu nacque già personaggio. Nacque da madre vedova, la […]

2022.01.28

Il giorno della mancanza

«Abbiamo smesso di innamorarci delle parole, ecco la verità, Sandrine. Lo vedi negli occhi delle persone che non amano, non credono ciò che dicono. Lo senti nel tono della loro voce, sempre più alto, nella fretta che hanno di pronunciare consonanti e vocali, quasi volessero sbarazzarsene. A che serve conoscere più lingue se non ci […]