“Helmer: Non ragioni: continui a parlare puerilmente. Nora: Può darsi. Ma tu non pensi e non parli come l’uomo di cui possa essere la compagna. Svanita la minaccia, placata l’angoscia per la tua sorte, non per la mia, hai dimenticato tutto. Ed io sono tornata ad essere per te la lodoletta, la bambola da portare […]
“Quando ci vedemmo per la prima volta, riflessi negli specchi dell’enorme salone dei banchetti del Centro Catalano di Santiago, avevamo tutti e due quattordici anni. Eravamo alla cerimonia di chiusura del corso di galateo a cui le famiglie cittadine della classe media iscrivevano i figli perché imparassero a star seduti a tavola, a usare in […]
“C’era una volta un palloncino blu, scappato dalla mano di qualcuno. Volò velocissimo verso qualcosa, in effetti non sapeva neanche dove stesse andando, ma grande fu la sua sorpresa quando si fermò. Cercò di capire chi lo stesse tenendo, rischiando di esplodere, si piegò verso il basso e vide il suo filo che si agitava […]
“Nonna cosa si fa se si è disperati?” “Si cuce bambina mia. A mano, lentamente. Gustandosi ogni onda creata con le proprie dita.” “Cucire fa allontanare la disperazione?” “No. Cucendo tu la decori. La guardi in faccia. L’affronti. Le dai forma. L’attraversi. E vai oltre.” “Davvero è così potente cucire a mano?” “Certo… La gente […]
“A Monotònia il tran tran è costante. Tutto fila liscio e regolare, sempre uguale, mai diverso: un unico colore, un unico alimento, un unico nome… Scegliere non è un’opzione. Un giorno, però, scompare un gatto. Da quel momento niente sarà più come prima. Il paese di Monotònia era governato da un re e da una […]
“Cassandra, tesoro mio, parliamone. No, davvero, è necessario. Non puoi continuare così. Sono ormai più di duemila anni: quando è troppo, è troppo. Persino dopo morta, resti lì piangente in un angolo, come se fosse colpa tua. Come se avessi sbagliato qualcosa o non avessi fatto abbastanza. No, rimettiamo le cose nella giusta prospettiva. Il […]
VENDITORE – Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi – Bisognano, signore, almanacchi? PASSEGGERE – Almanacchi per l’anno nuovo? VENDITORE – Si signore. PASSEGGERE – Credete che sarà felice quest’anno nuovo? VENDITORE – Oh illustrissimo si, certo. PASSEGGERE – Come quest’anno passato? VENDITORE – Più più assai. PASSEGGERE – Come quello di là? VENDITORE – Più più, […]
“L’uomo con i libri sottobraccio uscì di casa e il mondo non c’era. Guardò meglio e vide che c’era ancora, ma una fitta nebbia lo nascondeva, forse per salvarlo da qualche pericolo. Era il solito mondo e l’uomo ne vide alcuni dettagli ai suoi piedi: una crepa sul marciapiede, un brandello di aiuola, una foglia […]
“Un cane abitava in una città, senza padrone, al guinzaglio però della demenza e del sudiciume. Andava ogni tanto a rotolarsi in un prato circondato da montagne, dove non c’era che una casa di pietra disabitata. Gli piacevano le farfalle. Si fermava ad osservarle mentre cavalcavano, immobili, i tarassici, le ilici, le genziane, le rincorreva […]
“C’era una volta un’anatra che aveva deposto quattro uova. Mentre covava, una volpe attaccò il nido e la uccise. Ma per chissà quale ragione non riuscì a divorare le uova prima di fuggire, e queste rimasero nel nido, abbandonate. Passò da lì una chioccia e trovò il nido abbandonato. L’istinto la spinse ad accovacciarsi sulle […]