Affabulazioni

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2024.02.03

Pilato

I Pilato si mosse verso la cima del promontorio. Vide salpare, silente, la trireme che lo aveva scortato fino a lì. La notte crollava e con essa comparve la fine neve siriana, mite turbinio. Vide la lunga barra scura della nave da guerra allontanarsi e sparire, oltre l’orizzonte. Poi, si unì al gruppo degli sbarcati […]

2024.02.03

Tommyknocker

– Hai cambiato letto. – Sì. – Quando? – Non mi ricordo. Saranno quindici anni. – Questo ha il cassettone. – Sì. – E non m’hai detto niente? – Scusa. – È una questione di rispetto. – Lo so, scusa. – Mettiti nei miei panni, in quanto mostro sotto il letto, la struttura del letto […]

2024.02.02

Quando la guerra fa un bambino

“Quando gli americani pensano alla guerra, pensano a uomini con pistole e a soldati in uniforme quando io penso alla guerra, penso al dover fare le valigie Penso alla scarsità di cibo, penso al collasso economico Penso a mia nonna, quella che abbiamo dovuto lasciare quella che sua madre aveva spostato di città in città, […]

2024.02.02

Dalla parte di lei

“Il ragioniere mi girava attorno sospettoso, poi rivedeva i miei conti. Anche in lui, come in mio padre, scorgevo una vena leggera di irritazione mentre mi diceva “Benissimo”. Notavo, però, che egli si comportava in tal modo anche verso le mie migliori colleghe: c’era sempre, da parte degli uomini, un lieve senso di diffidenza nei […]

2024.01.20

La casa di Alì

Non è una vera casa. All’idea di casa si associa uno spazio che comprende cucina, camera da letto, bagno, balconi, finestre, ascensori. O almeno uno spazio minimo. Ha visto un terreno vicino alla spiaggia. Al riparo di grandi palme messe in cerchio. Le chiome maestose, una capigliatura arruffata. Un ostacolo ai venti che spirano dal […]

2024.01.15

La poesia come talismano

L’immagine di cavalli galoppanti all’alba, fugace come un sogno, è un buon inizio. In fin dei conti, tutti abbiamo visto dei cavalli, anche se non necessariamente all’alba. Se irrompessero all’improvviso in una cristalleria, ci stupiremmo della capacità di dare loro vita in un scenario insolito ma non impossibile. La poesia insegna a vivere, il che, […]

2024.01.14

Eravamo in trappola…

“Il fascismo aveva operato su di noi, come su quasi tutti gli italiani, estraniandoci e facendoci diventare superficiali, passivi e cinici. Sopportavamo con allegria maligna il razionamento e il freddo nelle case senza carbone, ed accettavamo con incoscienza i bombardamenti notturni degli inglesi; non erano per noi, erano un brutale segno di forza dei nostri […]

2024.01.12

Canti del guardare lontano

Sul crinale dei monti Appennini, là sul passo di Pradarena, un fortissimo vento fa vorticare la neve. Le nuvole sono basse, quasi toccano la faggeta. Compaiono un cavallo e un cavaliere. DICE IL CAVALLO Mio signore – dove sono le stelle? Dove sono I lontani orizzonti? Dove siamo? DICE IL CAVALIERE In cammino. O cavallo, […]

2024.01.10

Il giovedì, la tigre, il vescovo e il signor Ambarabà-Ciccì-Coccò

Se la domenica era il giorno più noioso, in cambio il giovedì era il più divertente. Tutti i giovedì, infatti, la zia Despina riceveva. Apriva la sala grande che restava chiusa gli altri giorni; nessuno aveva il permesso di entrarvi. Così il giovedì potevamo vedere la tigre che era lì, impagliata in una vetrina. Quando […]

2024.01.10

La signorina Micciché

Non potrò mai essere antisemita perché a diciott’anni ho letto “Se questo è un uomo” di Primo Levi. L’ho letto, come molti libri in quell’età, imbattendomi in esso per caso, nella biblioteca della mia città natale, l’amata Natàca degli “Anni perduti” di Vitaliano Brancati. Era una biblioteca gestita da invalidi. Nel senso clinico del termine. […]