“Oh, ma certo ho capito: tu pensi che questo non abbia niente a che vedere con te. Tu apri il tuo armadio e scegli, non lo so, quel maglioncino azzurro infeltrito, per esempio, perché vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di cosa ti metti addosso, ma quello che non […]
“Terrificata dal vederla sperperare le proprie energie, dal vederla prendersi anche tre amanti per volta, ero per lei come una cugina di provincia. Ma non se ne rendeva conto. Era costantemente, eternamente preoccupata per le sue emozioni, la sua professione, la sua fede in ogni sorta di stranezze, la sua passione per il mondo in […]
Casa di Monsignor Colombo. Porta di ingresso a destra, porticina di una cantina in prima a sinistra, porta di interno seconda a sinistra. Arredi, due scrivanie,una poltrona, tenda grande sul fondale che, alzata, darà luogo agli altri spazi dell’azione. Colombo sta dettando una lettera al Perpetuo Serafino SERAFINO – Dato in Roma, dì 22, del […]
“Qualche volta la notte questa oscurità, questo silenzio mi pesano. È la pace che mi fa paura, temo la pace più di ogni altra cosa: mi sembra che sia soltanto un’apparenza e che nasconda l’inferno. Penso a cosa vedranno i miei figli domani. “Il mondo sarà meraviglioso” dicono, ma da che punto di vista se […]
Giugno 1958 Sto lavorando, con Fellini e Tullio Pinelli, a rispolverare una nostra vecchia idea per un film, quella del giovane provinciale che viene a Roma a fare il giornalista. Fellini vuole adeguarla ai tempi che corrono, dare un ritratto di questa “società del caffè” che folleggia tra l’erotismo, l’alienazione, la noia e l’improvviso benessere. […]
Mi ricordo un grande albero di nespole. Mi ricordo lo stupore e l’incanto guardando i grattacieli di New York, al tramonto, in Park Avenue. Mi ricordo quel tegamino d’alluminio senza un manico. Mia madre ci friggeva le uova. Mi ricordo la voce di Rabagliati che esce da un grosso giradischi e canta: <<E tic e […]
“Lo studente, lo studente, lì, fuori, ha detto che noi entriamo qui dentro di giorno, quando è… è buio. E usciamo di sera, quando è buio. Ma che vita è la nostra? Questo, pro forma. Allora io dico, già che ci siamo, perché non lo raddoppiamo questo cottimo? Eh? Così lavoriamo anche la domenica. Magari […]
“Grace ci aveva già pensato per molto tempo. Sapeva che se all’arrivo i gangster non le avessero sparato, avrebbe dovuto prendere in considerazione il suggerimento di suo padre di tornare, di entrare in combutta con lui e con la sua banda di criminali. E non aveva bisogno di una passeggiata per decidere la sua risposta, […]
“Cosa sono le fate ignoranti? Le fate ignoranti sono quelle che incontriamo e non riconosciamo ma che ci cambiano la vita. Non sono quelle delle fiabe, perché loro qualche bugia la dicono. Sono ignoranti, esplicite, anche pesanti a volte, ma non mentono sui sentimenti. Le fate ignoranti sono tutti quelli che vivono allo scoperto, che […]
“Ho sentito la parola signore più spesso di quanto ho sentito la parola amico, ma in compenso ho avuto dei signori amici. Ho conosciuto dei re, e in loro presenza facevo strane considerazioni, che li avrei battuti alla corsa, che saltavo la corda meglio di loro… La mia vita è stato un riesame continuo. Ho […]