Manchester, 21 giugno 1856 34, Butler street, Greenbeys Mio caro tesoro, ti scrivo di nuovo, perché sono solo e perché mi secca tenere continui dialoghi mentali con te, senza che tu ne sappia nulla o tu mi possa rispondere […]. Io ti ho viva davanti a me e ti porto in palmo di mano, e […]
Italo Calvino parla di sé in una lettera al filosofo polacco Andrzej Nowicki Dr. Andrzej Nowicki Torino, 15 dicembre 1949 Stoleczna 14 m 66 W a r s z a w a Caro Nowicki, sono molto contento che i miei racconti ti siano piaciuti e che vengano tradotti in Polonia. Capisco benissimo i criteri con […]
Marito mio, anche la tua ultima lettera è arrivata aperta, perciò ti mando risposta senza chiudere la busta. Questa non è una lettera aperta da altri, ma una lettera non chiusa. Mi scrivi per chiedere il divorzio e io te lo devo. Non credo che uscirò più dal carcere, tu invece presto potrai guadagnarti i […]
Henri Matisse incontrò Monique Bourgeois durante una lunga degenza all’ospedale di Nizza dove si era sottoposto ad un difficile intervento chirurgico. Monique era una giovane allieva infermiera con la quale il pittore intrattenne un rapporto molto cordiale; anzi, il giorno in cui la ragazza gli mostrò alcuni dei suoi disegni, Matisse la incoraggiò a proseguire. […]
“Era il pomeriggio di una giornata della primavera avanzata del 2018 quando un gruppo di agenti dell’ufficio del Pubblico Ministero e del Ministero dell’Intelligence è venuto ad arrestarmi mentre ero a casa da sola. Mi hanno portato al carcere di Evin in un taxi verde. Ero stata condannata in contumacia a cinque anni di carcere […]
22 agosto 1773 Vi parlo forse per l’ultima volta. Vi rendete conto della situazione di terrore in cui mi trovo? Non oso permettermi né progetti, né speranze. Ah! avevo sofferto molto per l’ingiustizia e la malvagità degli uomini; mi avevano ridotta alla disperazione; ma bisogna ammetterlo, non esiste sventura paragonabile a quella di una passione […]
“Era l’odore della mia pelle che cambiava, era prepararsi prima della lezione, era fuggire da scuola e dopo aver lavorato nei campi con mio padre perché eravamo dieci fratelli, fare quei due chilometri a piedi per raggiungere la scuola di danza. Non avrei mai fatto il ballerino, non potevo permettermi questo sogno, ma ero lì, […]
12 settembre 1915 Mamma cara, posta maledetta! Ancora nulla. Tutti mi consolano, dicendo che accade comunemente di dover di aspettare a bocca asciutta anche dieci e quindici giorni, prima d’aver lettere. Pazienza, dunque. Tra due giorni lasciamo nuovamente le trincee per tornare al campo con la riserva. Qui siamo stati benone. Ma ormai son persuaso […]
Clarice Lispector Berna, 2 gennaio 1947 Cara, Non pensare che una persona abbia tanta forza da condurre una specie di vita e continuare a essere la stessa. Perfino tagliare i propri difetti può essere pericoloso, non si sa mai quale sia il difetto che sorregge il nostro edificio intero. Non so come spiegarti la mia […]
6 luglio, mattina Mio angelo, mio tutto, mio io — Solo poche parole per oggi, e per giunta a matita (la tua) — Il mio alloggio non sarà definito prima di domani — che inutile perdita di tempo — Perché questa pena profonda, quando parla la necessità — può forse durare il nostro amore se […]