“Ho compiuto ora un volo sul P.38. E’ un bell’apparecchio. Sarei stato felice di riceverlo in dono per i miei vent’anni. Oggi, riconosco con malinconia che a quarantatré anni, dopo 6.500 ore di volo sotto tutti i cieli del mondo, non so più provare molto piacere in questo gioco. E’ solo, ormai, uno strumento di […]
“Il filo spinato è una semplice questione di opinione. “Noi dietro il filo spinato?”, ha fatto un anziano signore incrollabile, accompagnandosi con un malinconico cenno della mano. “Sono loro a vivere dietro il filo spinato!”, e intanto indicava le alte ville che si ergono come sentinelle dall’altra parte della recinzione. Se il filo spinato si […]
“Sono sempre io, quella che invece di avere la testa tra le nuvole, ha le nuvole nella testa. Questi pensieri perturbati che passano dallo stato liquido al solido al gassoso e sono instabili in ogni forma, fanno acqua, nebbia, fanno pantano, ghiaccio, fanno idee scivolose. Sono sempre quella che continua a restarci male. Anche se […]
A Giulio Einaudi, Torino. Torino, 14 aprile 1942 Spettabile Editore, Avendo ricevuto n. 6 sigari Roma – del che Vi ringrazio – e avendoli trovati pessimi, sono costretto a rispondervi che non posso mantenere un contratto iniziato sotto cosi cattivi auspici. Succede inoltre che i sempre rinnovati incarichi di revisione e altre balle che mi […]
Ore 22 – giugno 1944 Sono così felice, Maria. Come è possibile? Quello che mi fa tremare, è una sorta di gioia folle. Ma allo stesso tempo, sono trafitto dall’amarezza – partirai, la tristezza dei tuoi occhi mentre mi lasci. Davvero, quello che ho di te è un gusto in cui si mescola la felicità all’inquietudine. […]
Mio caro Diego, sto scrivendo questa lettera da una stanza d’ospedale prima di essere ammessa in sala operatoria. Vogliono che mi sbrighi, ma sono decisa a finire prima di scrivere, perché non voglio lasciare niente in sospeso. Soprattutto ora che so cosa hanno in mente. Vogliono ferire il mio orgoglio tagliandomi una gamba. Quando mi […]
Cara Silvana, è tanto che ti devo una lettera. Una lettera, se non un «mazzo di magnifiche rose». Invece di scrivertela privatamente, te la scrivo pubblicamente. Ciò pone dei limiti alla confidenza e all’affetto; ma le conferisce, forse, un maggior valore. È una lettera piena di amarezza. Un’amarezza confusa e imprecisabile – un disgusto leggero […]
Lettera seconda Ti ho spaventata col mio amore; all’inizio, quando ero ancora allegro, ti piacevo di più. È colpa della Russia, mia cara. Noi abbiamo un’andatura pesante. Ma in Russia io ero forte, mentre qui ho cominciato a piangere. Lettera terza Mio caro, mio amato. Non scrivermi d’amore. Non devi. Io sono molto stanca. Io, […]
Il 2 novembre 1973, 39 anni fa, una donna siciliana scrisse una lettera al marito, emigrato in Germania. La lettera, parte di un carteggio andato smarrito, finì poi tra le mani dello scrittore di Comiso Gesualdo Bufalino, il quale tentò di darne un’interpretazione. Sia la donna che il marito, infatti, erano analfabeti. Per questa ragione […]
Egregio professore, so che le è stato riferito che io non prendo «regolarmente» le sue medicine. Naturalmente si tratta dei soliti pettegolezzi di ospedale che purtroppo alle volte rovinano con la loro cattiveria la buona fede di chi crede nella lealtà del prossimo. È vero, qualche volta ho omesso il Nobrium perché non volevo cadere […]