Linguaggi

Poesie, Tanka, Haiku
2022.04.23

Sole, il primo

I Non la so più la notte, tremenda anonimia di morte Una flotta di stelle approda al porto del mio cuore. Espero, sentinella, risplendi accanto alla celeste Brezza di un’isola che mi sogna Mentre annuncio dall’alto dei suoi scogli l’alba I miei occhi ti fan solcare il mare abbracciato Alla stella del mio cuore più […]

2022.04.20

Il primo amore

Dopo 23 anni di prigione, il poeta Marcos Ana passa la notte con una prostituta. Il giorno successivo lei gli ridà indietro i soldi, accompagnandoli con queste parole: “Vorrei che tornassi, oggi”. Lui spende quei soldi in un mazzo di fiori e in un biglietto scrive: “A Isabel, mi primer amor”. Quel giorno compiva 42 […]

2022.04.20

Ode al nostro corpo

“Io sono un uomo… ho un corpo! E lei capisce che, avendo un corpo, ho bisogno anche di una corpa. Mi sono spiegato?” Totò (Antonio De Curtis), in “Totò nella Luna”, 1958 ***** Corpo di donna “Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche, assomigli al mondo nel tuo gesto di abbandono. Il mio corpo di rude […]

2022.04.20

Ricette poetiche

La mousseline di fragole di Georges Perec “Prendere trecento grammi di fragoline di bosco o quattro stagioni. Passarle al setaccio fitto. Mescolare con duecento grammi di zucchero grezzo. Mescolare e incorporare al composto mezzo litro di panna montata a neve. Riempire con il detto preparato delle coppette di carta e metterle al fresco per due […]

2022.04.18

La memoria delle foibe

“La foiba faceva sempre pensare al sangue, all’ossario, alla macelleria al lancio dei vivi e dei morti nell’abisso. Negli inghiottitoi si buttava la roba che si voleva eliminare, togliere per sempre dalla vista, e magari anche dalla memoria.” Carlo Sgorlon, da “La foiba grande”, 1992 ***** Foiba di Basovizza “O tu che ignaro passi per […]

2022.04.17

Pasqua di Gea

«A JENNY SCHULZ-LANDER Mia cara, dolce amica, Prima di lasciare Roma, ho accolto nella mia ultima canzone la Venere di Primavera. La bella dea mi ha fatto visita e mi ha portato un sacco di rose fresche. Dormivo e sognavo forse di amore; prendendo in giro la natura, la dea mi ha svegliato e ridendo […]

2022.04.15

La giostra

“Con un tetto e con la sua ombra gira per breve ora la giostra dei cavalli multicolori, tutti del paese che lungamente tarda a tramontare. Molti sono attaccati alle carrozze, eppure tutti hanno un cipiglio fiero, e un feroce leone, tinto in rosso, va con loro, e a quando a quando un elefante bianco. Perfino […]

2022.04.15

Tra Inferno e Paradiso

Insisto nel non voler morire per vedere come va a finire. Comunque, dovessi scegliere, sceglierei la religione che ha meno inferno delle altre. O quella per la quale l’inferno è facoltativo e il paradiso obbligatorio. Un paradiso invitante con la scritta “È serenamente permesso fumare”. Marcello Marchesi, da “Il malloppo”, 1971 ***** Willism Blake, “Minosse” ***** […]

2022.04.13

O mia città

“Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure.” Italo Calvino, da “Le città invisibili”, 1972 ***** O mia città “O mia città vedo le porte gli archi che un tempo limitavano il tuo cauto intrecciarsi di case strade parchi oggi spezzarti come una frontiera o come una catena di pontili congiungere […]

2022.04.11

I bambini di Terezin Theresienstadt

I bambini deportati nel campo di concentramento di Theresienstadt, in Cecoslovacchia, erano155.000: 35.440 vi trovarono la morte e 88.000 furono deportati per essere eliminati. ***** “Sono stato bambino tre anni fa. Allora sognavo altri mondi. ”  Hanus Hachenburg ***** Disegno di Helga ****** “Prova, amico, ad aprire il tuo cuore alla bellezza quando cammini tra […]