Sulla soglia di questo libro ci sono due uomini. Uno è realmente vissuto duemilacinquecento anni fa ad Atene, ma è diventato, anche nell’opera in cui continuiamo a leggere le sue parole, il personaggio di mille finzioni. L’altro è il protagonista di un romanzo ambientato nel ghetto di Lódz, nel 1943, durante la grande mattanza hitleriana. […]
«Penso che essenzialmente quello che detesto nel mio tempo, è proprio una falsa concezione dell’utile e dell’inutile. Utile viene decretata la scienza, la tecnica, la sociologia, la psicoanalisi, la liberazione dai tabù del sesso. Tutto questo è reputato utile, e circondato di venerazione. Il resto è disprezzato come inutile. Nel resto però c’è un mondo […]
“Io ho lungamente ricusato di creder vere le cose che dirò qui sotto, perché, oltre che la natura mia era troppo rimota da esse, e che l’animo tende sempre a giudicare gli altri da se medesimo, la mia inclinazione non è stata mai d’odiare gli uomini, ma di amarli. In ultimo l’esperienza quasi violentemente me […]
Quando Mah Gul è stata decapitata Il mondo non ha tremato Quando Mah Gul è stata decapitata, nessuno ha acceso una candela. Nessuno ha pregato per lei. Nessuno l’ha fotografata. Nessuno ha affisso manifesti con il suo nome e la sua immagine, in città. Nessuno ha registrato la storia della sua vita, i suoi sogni, […]
“Anch’io ho danzato in girotondo. Era la primavera del 1948 […] Poi, un giorno, ho detto qualcosa che non dovevo dire, sono stato espulso dal partito e ho dovuto uscire dal cerchio. È stato allora che ho capito il significato magico del cerchio. Quando si è allontanati da una fila, è ancora possibile tornarci. È […]
“Quando un uomo invecchia, la sua capacità di rimanere seduto quietamente e di svolgere mansioni tra le quattro mura si accresce. Le sue abitudini si fanno vespertine a mano a mano che egli si approssima al crepuscolo della vita, sino a quando esce di casa solo poco prima del tramonto, e tutto il camminare che […]
In bilico tra la vita e la morte “Affinché possa esistere una corrispondenza, la pena di morte dovrebbe punire un criminale che avesse avvertito la propria vittima della data in cui le avrebbe inflitto un’orribile fine e che, a partire da quel momento, avesse relegato la stessa alla propria mercé per mesi. Non ci si […]
ALCUNE DOMANDEDELL’AUTORE AL LETTORE Sei sano? Sì. Sei galantuomo? Sì. Hai il pane quotidiano? Sì. Sei felice? No. Ebbene, fatti curare e poi va’ a scuola; perché tu sei malato e ignorante. RISPOSTA DI UN LETTORE ALL’ AUTORE Caro autor mio, prima ancora ch’io ti abbia letto, nelle parole che mi dirigi io trovo grave […]
“C’è un vuoto, un buco nella nostra cultura. Qualcosa che c’è stato per migliaia di anni e non c’è più. Qualcosa che si dava per scontato. Qualcosa a cui ci eravamo abituati, un compagno fedele ed esigente della nostra vita. Che parola usare: una cosa, un’entità, un essere? Qualcosa che consideravamo parte di noi stessi, […]
LA PAROLA PERDUTA Non solo il linguaggio ma le parole tutte, per uniche che ci appaiano, per sole che vadano e per inattesa che sia la loro comparsa, alludono a una parola perduta, come si sente e si sa all’improvviso con angoscia a volte, e in una sorta di albeggiare che palpitando la annuncia da […]