“Le donne fanno paura. Per questo vengono uccise. Non per gelosia. Non per amore. Le loro parole sono lance. Trafiggono, dicono la verità, lasciano, rifiutano. Spogliano gli uomini della loro forza e li rendono nudi nelle loro fragilità. Li costringono a guardare il sessismo di cui si sono fatti scudo, scoperchiano il niente di cui […]
Siamo formiche. L’intera Anatolia s’è spostata di tre metri. Pare la creazione del mondo. È il terremoto. Noi siamo quel che sappiamo, e se si scatena un terremoto non sappiamo niente: siamo abituati a credere che la terra sta ferma sotto i nostri piedi, se si sposta diventiamo pazzi. Adesso la Terra trema e noi […]
“No, è impossibile, impossibile comunicare ad altri la sensazione viva di un momento qualsiasi della nostra esistenza, quel che ne costituisce la verità, il significato; la sua sottile e penetrante essenza. È impossibile. Si vive come si sogna: perfettamente soli.” “Che bizzarra cosa la vita – questo misterioso congegnarsi di implacabile logica in vista di […]
“Orlo, bordo, confine, selve, monti, mare, alberi, zolla, cane, vigna, nuvole, vacca, panchina, sole, alba, tramonto, e vento, neve, pioggia, e altro vento, e altra neve, e aprile, e il verde di maggio, e il nero di settembre, silenzio senza opinioni, luce senza commenti, voglio solo che la vita sfili, se ne vada da dove […]
Guido Ceronetti e Arrigo Levi si confrontano sul significato della vecchiaia: “Va considerato oltraggioso un avverbio che viene inesorabilmente interposto nella ripetutissima frase, quando si tratta vecchiaia e vecchi come «problema sociale» – eccola: «La vita, fortunatamente, si è allungata molto». Al suo posto, sarebbe adeguato un purtroppo, ma il coraggio, l’energia vitale della verità […]
– “L’hanno definita un “maestro in ombra”. Se dovesse dire lei chi è Giampiero Neri, che parole userebbe? “Uno scrittore, innanzitutto. Che scrive in prosa, ma cerca la poesia della prosa. E l’ha trovata in Manzoni, Tolstoj, Svevo, Melville… Lì c’è la poesia. Paul Celan diceva anche: «Io non vedo alcuna differenza di principio tra […]
“Tutto ciò che è profondo ama la maschera; le cose più profonde hanno per l’immagine e l’allegoria perfino dell’odio…un tale uomo riservato, che istintivamente si serve delle parole per tacere e per celarle ed è inesauribile nello sfuggire alla comunicazione, vuole ed esige che al suo posto erri nei cuori e nelle menti dei suoi […]
L’interno di un violoncello. Questo è lo spazio più bello del mondo, frutto di millenaria saggezza, senso estetico, praticità, efficacia e amore per ciò che si vuole fare. In pratica: la bellezza. Qui non vi è traccia di effimero, qui la mano dell’uomo dà forma all’eternità, tramite la sua ricerca sul suono e sul modo […]
“Dobbiamo imparare che non è possibile essere amati da tutti. Questa è un’ipotesi puramente idealistica, difficilmente attuabile nella società umana. Possiamo essere la prugna più succulenta del mondo, dolce, succosa, matura; ed essere pronti offrirla a un altro, chiunque egli sia. Ma al tempo stesso dobbiamo ricordare che non a tutti piacciono le prugne. Dobbiamo […]
“Gli ci volevano cento sedute di lavoro per una natura morta e centocinquanta sedute di posa per un ritratto. Quella che noi chiamiamo la sua opera, per lui era soltanto l’esperimento e l’avvio della sua pittura. Scrive nel settembre 1906, a 67 anni, un mese prima di morire: “Mi trovo in un tale stato di […]