Pensieri

Brani tratti da libri, Storie vere, Testimonianze
2025.02.15

Seguite il vostro cuore, la bussola è nei sentimenti

«Oggi la si chiama “resilienza”, una volta la si chiamava “forza d´animo”, Platone la nominava “tymoidés” e indicava la sua sede nel cuore. Il cuore è l´espressione metaforica del “sentimento”, una parola dove ancora risuona la platonica “tymoidés”.Il sentimento non è languore, non è malcelata malinconia, non è struggimento dell´anima, non è sconsolato abbandono. Il […]

2025.02.15

Il genere è una forma di prigione

“Avevo cinque anni. L’insegnante ha scritto sulla lavagna: “Tutti gli uomini sono mortali”. Ho provato un enorme sollievo, una grande gioia. Quel pomeriggio, quando uscii da scuola, corsi a casa e abbracciai molto strettamente mia madre. “Che fortuna mamma, tu non morirai mai! “Gli ho detto, rapito. “Cosa? ” chiese mia madre, sorpresa. Mi sono […]

2025.02.15

Lezione Aymara

La lingua aymara – lingua di nativi americani originariamente insediati nei pressi del lago Titicaca, principalmente nell’attuale Bolivia – ci ammonisce in modo esemplare a proposito del considerare il passato superato, sorpassato; del moderno sentirsi proiettati in avanti, trascinati passivamente verso il futuro. L’idea del tempo presso gli Aymara, al contrario della comune concezione occidentale, […]

2025.02.14

Mia famiglia

«Quando sposai tua madre… lei sta qua, lo può dire… ne parlavamo da fidanzati, anzi, io ne parlavo sempre, lei meno… Volevo dei figli. E infatti venisti tu: il maschio! Mi sentii un Dio. E pensai: “Nun moro cchiù”. Non vedevo più nessuno; non mi occupavo più di tante cose che mi erano sembrate indispensabili […]

2025.02.14

Io e Dio. Una guida dei perplessi

Mi alzo con la mente in un punto al di sopra del pianeta e lo guardo dall’alto, come se fosse la prima volta, come quando vedo un film e mi chiedo qual è il suo messaggio. Qual è il messaggio della vita degli uomini sulla terra? Con la mente là in alto, libera dai consueti […]

2025.02.13

Ode alle donne imperfette

“Le donne imperfette con orgoglio onorano le rughe e le cicatrici, perché con esse ricordano che sono state, sono e saranno più forti del dolore. Le donne imperfette hanno il coraggio di sognare ad alta voce, muovendosi in sincronia da vari mondi, creando una nuova tela in cui sono necessari tutti i colori e l’accettazione […]

2025.02.13

Figuracce

“A Roma il momento migliore per incontrare le persone che si frequentano poco è agosto. C’è un sentimento di solidale disperazione un po’ scazzata, che circola nelle strade svuotate e negli appartamenti arroventati e unisce chi resta a presidiare l’inferno capitolino. Durante le ore del giorno che passano svogliate, te ne stai tappato in casa […]

2025.02.13

Le fortificazioni di Natale

“Nello scasso profondo dei nuclei familiari Natale arriva come un faro sui cocci e fa brillare i frantumi. Si aggiungono intorno alla tavola apparecchiata sedie vuote da tempo. Per una volta all’anno, come per i defunti, si va in visita al cerchio spezzato. Natale è l’ultima festa che costringe ai conti. Non quelli degli acquisti […]

2025.02.12

Gli inviti superflui

Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo. Per gli stessi sentieri fatati passammo infatti tu ed io, con passi timidi, insieme andammo attraverso le foreste piene di […]

2025.02.11

Il permesso della vita

“Puoi partecipare o restare a casa, invitare persone o scegliere il raccoglimento, puoi acquistare cose o scrivere lettere, puoi non fare entrambe le cose. Puoi sentire mancanze, piangere o abitare con gioia l’attesa della festa, puoi vestirti di rosso ma anche di verde e di giallo, puoi restare nuda sotto le coperte a guardare le […]