«La nostra rigenerazione – sostiene Leopardi – dipenderà da un’ultra filosofia che conoscendo l’intero e l’intimo delle cose ci ravvicini alla natura». Quando filosofia e poesia non erano ancora separate, Empedocle contemplava il maelström (vortice) di lava dall’orlo del cratere e l’incanto dei suoi occhi specchiava la potenza della terra. La prossimità alla natura colmava […]
“La società è un gioco, vero? Le regole del gioco sono scritte nel codice penale, in quello civile e in un altro codice, piuttosto vago e non scritto, detto codice morale. Saranno codici molto discutibili, che devono essere continuamente migliorati, ma, o si sta alle loro regole, o non ci si sta. L’unico trasgressore alle […]
Assente, nel libro, tu interroghi ansimando il sorprendente libro della tua assenza. Ogni presenza è nella parola. «Chi mi conosce? – chiedeva il maestro ai discepoli. – Senza dubbio il libro. Ed esso tace». «Dio è l’infinita assenza che, da sola, esiste», diceva. «Come potrebbe un maestro ingiusto giudicare il Giusto? – chiese il saggio […]
“A chi chiede a che cosa serva la filosofia, bisogna rispondere aggressivamente perché la domanda è volutamente ironica e caustica. La filosofia serve a denunciare la bassezza del pensiero in tutte le sue forme, a trasformare il pensiero in qualcosa di aggressivo, attivo e affermativo, a formare uomini liberi, che non confondano cioè i fini […]
“Si dice che la vita sia composta da 12 stanze. 12 stanze in cui lasceremo qualcosa di noi che ci ricorderanno. 12 le stanze che ricorderemo quando saremo arrivati all’ultima. Nessuno può ricordare la prima stanza dove è stato, ma pare che questo accada nell’ultima che raggiungeremo. Stanza, significa fermarsi, ma significa anche affermarsi. La libertà […]
“Perdono a tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi» Cesare Pavese: il suo biglietto di addio Sul retro del biglietto, Pavese scrisse tre frasi: «L’ uomo mortale, Leucò, non ha che questo d’immortale. Il ricordo che porta e il ricordo che lascia». Cesare Pavese, da “Le streghe”, in “Dialoghi con […]
“Bevi l’acqua dove il cavallo beve. Il cavallo non berrà mai acqua torbida. Posiziona il letto dove il gatto dorme comodamente. Mangia frutta lì dove il verme si ferma. Scegli i funghi con le mosche. Pianta un albero dove una talpa scava. Costruisci una casa dove si incontra un serpente. Scava un pozzo dove gli […]
Possiamo sdoganare che se al ristorante avanza cibo, non c’è niente di cui vergognarsi a portarsi a casa gli avanzi, anche senza avanzare la puerile scusa “Sa, è per il mio cane”? Possiamo sdoganare che il modo migliore di stirare i vestiti è piegarli appena asciutti e poi ammassarli, di modo che si stirino da […]
“Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci guardi. A seconda del tipo di sguardo sotto il quale vogliamo vivere, potremmo essere suddivisi in quattro categorie. La prima categoria desidera lo sguardo di un numero infinito di occhi anonimi: in altri termini, desidera lo sguardo di un pubblico. La seconda categoria è composta da quelli che […]
Signore e signori, chi tenti oggi l’impresa di parlare della stupidità corre il rischio di rimetterci le penne in tanti sensi. La cosa potrebbe interpretarsi come arroganza o addirittura come strappo al progresso contemporaneo. Anni fa io stesso scrissi: “Se la stupidità non assomigliasse tanto al progresso, al talento, alla speranza o al miglioramento, nessuno […]