Pensieri

Brani tratti da libri, Storie vere, Testimonianze
2022.11.18

La tempesta di sabbia

“Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l’andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra […]

2022.11.15

Passi di fotografia creativa

“È notte. Un uomo, affacciato sul bordo di un pozzo, contempla la luna riflessa nell’acqua. È rotonda, bianca, tutta luce. L’uomo allunga un dito per provare a toccarla ma sfiora la superficie dell’acqua, che si increspa quel tanto che basta a farla sparire. L’uomo, grazie a quel vuoto inaspettato, può rendersi conto che essa in […]

2022.11.15

Muri

“Il Muro di Berlino era la notizia di ogni giorno. Dal mattino alla sera leggevamo, vedevamo, ascoltavamo: il Muro della Vergogna, il Muro dell’Infamia, la Cortina di Ferro… Alla fine quel muro, che meritava di cadere, è caduto. Però altri muri sono sorti e continuano a sorgere nel mondo, ed anche se sono molto più […]

2022.11.14

Istruzioni per salvarsi la vita

Come salvarsi la vita: 1. Eliminare i sensi di colpa. 2. Non fare della sofferenza un culto. 3. Vivere nel presente (o almeno nell’immediato futuro). 4. Fare sempre le cose di cui si ha più paura; il coraggio è una cosa che s’impara a gustare col tempo, come il caviale. 5. Fidarsi della gioia. 6. […]

2022.11.03

Di fronte alla vita

“C’è una rivoluzione che dobbiamo fare se vogliamo sottrarci all’angoscia, ai conflitti e alle frustrazioni in cui siamo afferrati. Questa rivoluzione deve cominciare non con le teorie e le ideologie, ma con una radicale trasformazione della nostra mente.” “Si può cambiare la nostra vita? C’è una vita senza conflitti? I conflitti sono violenza. C’è una […]

2022.11.01

Pagine dei diari di Sylvia Plath

Smith College, 1950-1955 Frustrata? Sì. Perché? Perché mi è impossibile essere Dio o la donna-uomo universale o qualunque cosa. Sono quello che sento e penso e faccio. Voglio esprimere quello che sono il più pienamente possibile perché ho trovato da qualche parte l’idea che in questo modo potrei giustificare il mio essere al mondo. Ma […]

2022.10.30

L’Arbulu nostru

“Nuatri pinzamu a lu futuru comu siddu avìssimu a campari sempri ma manciamu allafannati comu siddu avissimu a mòriri dumani e unn addunamu comu fui lu tempu. Pinzamu di aviri un principiu e na fini, ma lu fattu è che li cosi murtali un nàscinu e un mòrinu mai ma càncianu e scàncianu spartènnusi e […]

2022.10.29

Elogio della vulnerabilità

“Che liberazione è ammettere finalmente di essere vulnerabile! Via le corazze, l’aggressività celata, i sensi di colpa e la paura di sentirci non adeguati. Accettare il nostro essere vulnerabile significa accedere a un grado più alto di intimità nel rapporto con noi stessi e con gli altri e vivere con gioia e gratitudine. La vulnerabilità […]

2022.10.28

LA BIERE DU PECHEUR

“Mio Dio, mio Dio! da tanto tempo desideravo cominciare uno scritto con questa inutile invocazione. Ed ecco, almeno questo avrò fatto.” (Incipit)   “Poniamo, la mia ultima crisi. Di dove m’è venuta? Di molto lontano, naturalmente; tuttavia mi sembra quasi che potrei sorprenderla nella sua estrema maturazione, aiutandomi beninteso con immagini o ipotesi della realtà, […]

2022.10.26

Il popolo è un bambino

“Il popolo, che è un bambino, si arrabbia per le ingiustizie, si commuove davanti al dolore, si illude e si innamora. Poi spenge la televisione e va a dormire sereno. Il popolo lavora, guadagna e spende. L’hanno convinto che l’economia funziona così. Bisogna far girare la ruota. Ma poi tra i neon del centro commerciale […]